Apre l’aula studio a Sant’Agostino nata dalla proposta di giovani del rione
ALBIGNASEGO. Non solo uno spazio nuovo di zecca, dotato di ogni comfort per garantire lo studio in un ambiente piacevole e adatto. L'aula studio di Sant'Agostino nella ex Casa Calore è molto di più.
É la concretizzazione di un bisogno espresso dal territorio, di una soluzione proposta dai cittadini, di un servizio che arricchisce un quartiere periferico. E poi nasce “da e per” i giovani, perché proprio tre ragazzi hanno presentato il progetto nell'ambito della seconda edizione del bilancio partecipativo, il fondo messo a disposizione dal Comune per realizzare opere o servizi pubblici scelti da chi, nei quartieri, vive quotidianamente.
Sono stati ben 146 su 181 i voti a favore dell'aula, inaugurata ieri alla presenza del sindaco Filippo Giacinti e del comitato di quartiere con la benedizione di don Stefano Margola. Un gioiellino quello al primo piano della palazzina di via Tintoretto, con trentadue posti muniti di wifi e prese elettriche, il parquet a terra e le travi a vista. A partire da oggi gli studenti, universitari e non, potranno accedervi dalle 8.30 alle 18.30 nei feriali e il sabato fino alle 13.
«É un'opera in cui il Comune ha fortemente creduto» spiega il consigliere comunale Marco Mazzuccato, «E si è impegnato a realizzarla con estrema cura. Gli anni scorsi è stato fatto lo stesso a Villa Obizzi, ma avere un'aula studio, in un quartiere periferico, è davvero una ricchezza. I ragazzi non dovranno più raggiungere Padova per trovare un simile servizio e trovare soluzione a una reale esigenza del territorio, credo sia la migliore delle soddisfazioni». Per il momento apertura e chiusura saranno gestite dalla parrocchia, ma in base all'utenza il servizio verrà mano a mano calibrato. —
Serena De Salvador
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova