Arcella, nuove villette green: il progetto tra via del Giglio e via Guardi

Al via la costruzione di otto villette bifamiliari tra via del Giglio e via Francesco Guardi, nell’area nord del Parco Morandi: abitazioni green, autonome dal punto di vista energetico

Felice Paduano
Le villette in Arcella
Le villette in Arcella

L’Arcella si espande a nord-est con nuove abitazioni che sono già in costruzione tra le vie del Giglio e Francesco Guardi, proprio di fronte al lato nord del Parco Morandi, con criteri edilizi che rispettano in pieno l’ambiente circostante.

Per l’esattezza si stanno realizzando otto villette bifamiliari, di cui ciascuna ha una dimensione di 225 metri ed è distribuita in cinque locali. L’agenzia immobiliare che cura la parte commerciale è Obiettivo Casa, guidata dall’imprenditore Fabrizio Colombin, che sta realizzando investimenti analoghi anche nei Comuni di Cadoneghe e di Albignasego.

Le nuove abitazioni, dove andranno a vivere altri 50 nuovi abitanti dell’Arcella, vengono costruite su un terreno di 35 mila metri quadri, che era di proprietà dei Rogazionisti, frutto di un generoso lascito da parte di un benestante, e poi venduto ad una società immobiliare privata dopo che sempre i Rogazionisti hanno ceduto 20 mila metri al Comune, per permettere l’allargamento del Parco Morandi sul lato nord.

Sono tre le imprese edili alle quali la società immobiliare in questione ha affidato i lavori: Barzon, San Lorenzo srl e la più nota Vettorazzo. I lavori stanno procedendo velocemente.

Non solo sono state già realizzate le fondamenta, ma, per alcune future abitazioni, è stato già raggiunta la quota del primo piano. Gli acquirenti delle villette, ubicate in mezzo al verde, non dovranno pagare la bolletta dell’energia perché ogni abitazione sarà dotata di pannelli fotovoltaici, che renderà autosufficiente l’intero approvvigionamento energetico.

Naturalmente ogni villetta potrà contare su un garage per le auto. Le nuove abitazioni sono inserite in un contesto urbanistico ideale per quanto riguarda anche i trasporti pubblici: a poche centinaia di metri c’è il capolinea nord del tram, nella vicina Pontevigodarzere, che parte ogni 7 minuti in direzione stazione e centro.

L’investimento immobiliare viene considerato positivamente anche dagli ambientalisti che abitano in zona: «Con questa operazione il Comune ha acquisito ben 20 mila metri di terreno che vanno a rendere più grande il parco Morandi sul lato nord e, nello stesso tempo, ha consentito un investimento immobiliare in cui il rapporto uomo-ambiente è tutelato in pieno – osserva Antonio Huaroto, presidente del comitato Vivere bene a San Bellino – Tra i vantaggi per l’ambiente è stata anche progettata una vasca di laminazione per lo scolo dell’acqua piovana, che andrà a proteggere l’area dal rischio idraulico». 

 

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