Arcella, un fondo svizzero realizzerà un nuovo palasport

Progetto per via Perosi: struttura da 700 posti per basket, volley e calcio a 5. Operazione da 2 milioni, con il Comune convenzione per ospitare le scuole
MALFITANO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - AREA VIA PEROSI, VIA PLEBISCITO
MALFITANO - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - AREA VIA PEROSI, VIA PLEBISCITO

PADOVA.

Oggi c’è un campetto di calcio abbandonato, che ricorda sgambate felici dietro un pallone a chi passa nella trafficata via del Plebiscito. In un domani (neanche troppo lontano) ci sarà un palasport polifunzionale da 700 posti. Un intervento interamente privato. E per la prima volta a Padova un fondo immobiliare investe in un impianto sportivo. L’operazione da più di 2 milioni di euro si concretizzerà tra via Perosi e via Avanzo, all’Arcella. Il via libera arriverà entro febbraio con un voto del consiglio comunale.

Il nuovo palasport

Per prima cosa la prossima settimana (per l’esattezza il 17 gennaio) ci sarà una conferenza di servizi in Comune per esaminare il progetto dal punto di vista operativo. Ma l’idea è ormai fissata, anche perché si tratta appunto di un intervento di privati su un’area privata.

Sorgerà un palazzetto da 700 posti con una piastra polifunzionale per basket, pallavolo e calcio a 5, con tre palestre, spogliatoi e uffici di gestione. L’ideale per società sportive che “cercano casa” in città. Ci saranno ovviamente un’opportuna dotazione di parcheggi e un’area verde.

Il fondo svizzero

A realizzare l’investimento sarà un fondo immobiliare svizzero, non nuovo a interventi di questo tipo nella Penisola. Dopo aver realizzato una ricerca di mercato, hanno deciso di puntare su Padova, evidenziando dunque la “sete” di sport della città.

L’investimento sarà fatto “vuoto per pieno”. In pratica il fondo svizzero si accollerà i costi di costruzione dell’impianto che poi affitterà a un gestore, che dovrebbe già essere stato individuato. Toccherà poi al gestore individuare le società sportive interessate a utilizzare l’impianto, ovviamente a prezzi di mercato.

Con il Comune invece verrà fatta una convenzione, che andrà al voto del consiglio comunale, per destinare alcuni giorni al mese per portare associazioni, scuole o altri enti interessati allo spazio alle tariffe calmierate stabilite dall’amministrazione.

L’assessore felice

«È una bella notizia, che ci gratifica», commenta l’assessore allo sport Diego Bonavina. Il segnale infatti è quello di un interessamento alle attività sportive di Padova, che necessitano di nuovi spazi. «L’amministrazione sta facendo il massimo possibile, con le ristrette risorse che abbiamo, per realizzare nuovi impianti sportivi», prosegue Bonavina. Con questo intervento avremo comunque un nuovo palazzetto, che potrà essere utilizzato da tutti i padovani». Nel 2019 poi sarà posata anche la prima pietra del nuovo PalaBasket a San Lazzaro (accanto alla Kioene Arena). Un impianto che Bonavina assicura non sarà riservato a una sola società: «Sarà una struttura aperta a tutta la pallacanestro padovana», sottolinea l’assessore allo sport. —


 

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