Arco di Giano, ecco la nuova strada: libera la Stanga e servirà l’ospedale

Inaugurato l’ultimo tratto di 900 metri: è utile a collegare rapidamente il centro con tangenziali e casello A4 di Padova Est
Il sindaco Giordani e l'assessore Micalizzi inaugurano il nuovo tratto stradale
Il sindaco Giordani e l'assessore Micalizzi inaugurano il nuovo tratto stradale

PADOVA. Era il 27 maggio 2018 quando, in quello che sembrava un lembo di campagna, era arrivata la prima ruspa. Ci sono voluti quattro mesi in più del previsto ma adesso la nuova strada dell'Arco di Giano è pronta. E' stata realizzata in più stralci. Prima è stato aperto il collegamento da via Maroncelli a San Lazzaro, poi il nuovo cavalcavia Maroncelli raddrizzato e infine, oggi sabato 30 novembre, il tratto più lungo: dalla rotatoria di San Lazzaro al collegamento con corso Irlanda e via Einaudi. Tratto che ora corre in mezzo ai campi ma che in futuro sarà l’asse portante del nuovo ospedale.

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La nuova alternativa Quando però questa strada è stata immaginata l’ospedale era ancora a Padova Ovest. Quindi ha una funzionalità indipendente dal polo sanitario. Ed è quella di costituire un’alternativa di collegamento tra Padova Est (quindi casello autostradale, anello delle tangenziali e Statale del Santo) con il centro. Un modo per sgravare l’asse di via San Marco e via Venezia, dove è agli sgoccioli il completamento del “sigaro” e dove è stato realizzato il rondò a “fagiolo” della Stanga.

«Era un’infrastruttura che la città aspettava da molti anni – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Andrea Micalizzi – L’Arco di Giano sarà un regolatore del traffico, cioè un fluidificatore che eviterà gli ingorghi. Un’opera di importanza cittadina ma che serve anche a dare nuovi punti di accesso a rioni popolari come San Lazzaro, Stanga e Mortise».

Il quadrante est Il costo totale della nuova strada è stato di 4 milioni e 150 mila euro. Realizzata dalla Brussi costruzioni e dalla Kostruttiva. La novità sono i pali dell’illuminazione in led predisposti anche per la sensoristica. Si potranno avere in diretta tutti i dati sui flussi e i passaggi. Una funzionalità utile pensando al futuro di quest’area.

«Sono stati mesi difficili con cantieri che hanno impattato sulla viabilità. Ma ora il comparto est è cambiato – conclude Micalizzi – Qui è in corso una rigenerazione urbana che farà aumentare i valori immobiliari di tutta l’area. Perché il quadrante est assumerà sempre maggiore importanza. Al di là delle nuove strade, si pensi al nuovo ospedale e alla futura questura in via Anelli».

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