Arena 2013, nel segno di “Aida” e del futuro

Venerdì il debutto della stagione con la spettacolare produzione della Fura dels Baus. Un cartellone di 58 spettacoli

VERONA. Il nuovo allestimento della Fura dels Baus per “Aida” di Giuseppe Verdi inaugura venerdì sera il Festival del Centenario all’Arena di Verona; fino all’8 settembre, sono in programma 58 appuntamenti con sei titoli d’opera e serate di Gala compongono la 91ma edizione del Festival lirico all’Arena di Verona, dedicata a Giuseppe Verdi in occasione del bicentenario della nascita.

Direttore artistico onorario è Placido Domingo.

“Aida”, titolo che nel 1913 ha dato vita al Festival lirico areniano, viene proposta in due allestimenti per rappresentare l’identità e la continuità di una tradizione forte, ma anche nel segno dell’innovazione.

Il 14 giugno si vedrà con la nuova produzione firmata dal team artistico catalano La Fura dels Baus, al loro debutto all’Arena.Con le più spettacolari tecnologie scenotecniche, vanta la regia di Carlus Padrissa e Àlex Ollé; assistente alla regia e coreografa è Valentina Carrasco, le scene sono di Roland Olbeter, i costumi di Chu Uroz. Il lighting design è curato dall’areniano Paolo Mazzon. Sul podio Omer Meir Wellber, per la prima volta nell’anfiteatro veronese.

Ma “Aida” viene riproposta dal 10 agosto anche nella storica Rievocazione del 1913 per la regia di Gianfranco de Bosio, per celebrare il secolo dalla sua prima rappresentazione scaligera. Dirige l’Orchestra Daniel Oren, ad eccezione de 24 agosto quando sul podio ci sarà Placido Domingo.

In scena dal 15 giugno ancora un titolo verdiano, “Nabucco” per la regia di Gianfranco de Bosio e nel fortunato allestimento scenico di Rinaldo Olivieri, con la direzione d’orchestra di Julian Kovatchev. Nelle serate del 4 luglio e del 18 agosto Nabucco verrà interpretato da Domingo. tembre 2013 ore 21.00

Il cartellone prosegue dal 22 giugno con “La Traviata” nell’applaudito allestimento che ha inaugurato il Festival 2011 a firma di Hugo de Ana, con la coreografia di Leda Lojodice. Dirige il giovane veronese Andrea Battistoni.

Dal 6 luglio prosegue “Il Trovatore” nell’allestimento di Franco Zeffirelli, con i costumi di Raimonda Gaetani, la coreografia flamenca di El Camborio ripresa da Lucia Real è eseguita dall’omonimo Balletto spagnolo, e come maestro d’armi Renzo Musumeci Greco. La direzione d’orchestra è affidata a Giuliano Carella.

Dal 9 agosto va in scena il “Rigoletto” per la regia di Ivo Guerra, scenografie pittoriche di Raffaele Del Savio. A dirigere l’Orchestra dell’Arena Riccardo Frizza e straordinariamente per le serate del 16 e del 23 agosto Plácido Domingo.

Dal 31 agosto “Roméo et Juliette” di Charles Gounod, titolo stabile del repertorio areniano; dirige Marko Letonja.

Il servizio di biglietteria è aperto tutti i giorni, il numero per le informazioni è 045 800.5151. Il programma completo con tutte le date, e con i punti di prevendita, è su www.arena.it.

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