Aria climatizzata, chef e video, ecco il resort di lusso per i cani ad Ospedaletto Euganeo

La struttura realizzata da Lucia Fontanin prevede stanze con zone giorno e notte. «Ho avuto difficoltà all’inizio dovute al Covid, ma il lavoro sta procedendo bene»  
La struttura “My dog resort” a Ospedaletto Euganeo: i cani possono giocare in tre parchi diversi
La struttura “My dog resort” a Ospedaletto Euganeo: i cani possono giocare in tre parchi diversi

OSPEDALETTO EUGANEO. Stanza singola con zona notte e spazio per il giorno, riscaldata e climatizzata, possibilità di arredare i locali a piacimento, centro estetico sempre aperto, piatti preparati dallo chef in giornata, attività ludiche su tre parchi diversi e video sorveglianza. Disponibilità per soggiorni giornalieri e lunghi. Stiamo parlando di un resort perfetto, in cui non sono ammessi gli umani: “My dog resort”, la pensione a cinque stelle per cani abituati ad una vita di coccole e lusso.

Gli amici a quattro zampe sono considerati componenti della famiglia, quasi figli da viziare, soprattutto in vacanza. Per questo l’istruttrice cinofila Lucia Fontanin a 41 anni ha deciso di dare vita ad un hotel esclusivo situato nella campagna di Ospedaletto Euganeo, in via Mandolare tra ulivi, frutteti e boschi. Un luogo in cui i cani possano soggiornare mentre i compagni umani sono al lavoro, in vacanza o in un momento di difficoltà. Pochi ospiti, così da poter dedicare loro il tempo necessario per le quattro uscite giornaliere nei parchi in cui tenere attiva mente e corpo, per l’igiene mattutina di muso orecchie e genitali. Un luogo in cui è attivo un servizio veterinario h24, con controllo giornaliero delle deiezioni e vigilanza diurna e notturna.

Video giornalieri

Inoltre, ogni giorno ai proprietari vengono inviati foto e video per far vedere in tempo reale l’andamento e lo stato di salute fisico e mentale del cane durante la permanenza. Il costo? Simile a quello di un b&b, dai 25 ai 35 euro al giorno a seconda della tipologia di servizi richiesti. «I nostri clienti tipo hanno un attaccamento importante al proprio cane che considerano a tutti gli effetti un membro della famiglia», racconta Lucia. «Non è facile dare il proprio animale in gestione ad altre persone e per questo cercano un luogo sicuro che rispecchi la vita e le comodità a cui il cane è abituato».

Laureata in scienze forestali, Lucia da 21 anni si occupa di cani, dall’addestramento alla toelettatura. «All’inizio di quest’anno mi sono lanciata in questa avventura, per creare un luogo in cui i cani potessero trovare una seconda famiglia. Alcune difficoltà iniziali dovute al Covid, ma il lavoro sta procedendo bene». La sede è nella Bassa Padovana, ma i clienti arrivano soprattutto dal centro di Padova e dalle Terme Euganee: «Sono riuscita a trasmettere un senso di fiducia ai compagni umani e pelosi, il nostro obiettivo infatti è quello di dare una dimensione di “seconda famiglia”, in cui i proprietari sanno di potersi appoggiare tutto l’anno in caso di difficoltà o bisogno, in luogo in cui il cane è coccolato, viziato e felice». —



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