Arriva a Padova il più moderno macchinario per la risonanza magnetica: un’area ad hoc per ospitarlo

L’edificio che lo accoglierà sorgerà in via Orus, dove c’è l’attuale parcheggio a pagamento

Il rendering dell'edificio che ospiterà il macchinario
Il rendering dell'edificio che ospiterà il macchinario

PADOVA. Un importante passo avanti per accogliere a Padova 7 Tesla, l’avanzatissimo macchinario per la diagnostica e la ricerca, di cui si dotera l’Azienda Ospedale – Università di Padova. Che ora  ha presentato al Comune la richiesta per il parziale cambio di destinazione d’uso di un’area, di sua proprietà, posta in angolo tra via Orus e via San Massimo, al fine di realizzare un nuovo sito Ultra-High Field Magnetic Resonance Imaging 7 Tesla (RMN 7 Tesla). La variante sarà stasera, mercoledì 20 aprile, in consiglio comunale.

La variante si rende necessaria per realizzare, in una porzione dell’area, un edificio che consentirà l’installazione e quindi l’utilizzo di un’apparecchiatura risonanza magnetica con funzioni di ricerca e diagnostica clinica di terzo livello.

La disponibilità di un’attrezzatura di tale livello tecnologico a Padova permetterà di implementare un importante driver di sviluppo dell’attività di ricerca e di sperimentazione clinica, consentendo allo stesso tempo diagnosi fino ad ora impossibili da eseguire con i sistemi di risonanza attuali, aprendo a nuove importanti prospettive sia per gli aspetti clinico-assistenziali, sia per la ricerca di base.

L’area in oggetto, di mq. 5.190, è oggi utilizzata come parcheggio per 200 posti auto e per poter realizzare l’edificio e installare il macchinario è necessaria la modifica parziale della destinazione d’uso dell’area, di proprietà dell’Azienda Ospedale – Università di Padova, sovrapponendo all’attuale destinazione “parcheggi” la destinazione “attrezzature per l’igiene e la sanità e attrezzature clinico-ospedaliere”.

Verrà quindi realizzato un edificio di 7923,3 mc. su tre piani, alto 14.06 metro, con superficie coperta di 600 mq.

L’area di via Orus è attualmente utilizzata come parcheggio pubblico a paga¬mento, al quale accedono principalmente gli utenti e i dipendenti dell’ospedale. Sono attualmente disponibili circa n.200 posti auto.

Dopo l’intervento, nella rimanente area scoperta di mq. 4.530 sistemata a verde e parcheggio, verranno mantenuti 95 posti auto, di cui 68 ad uso pubblico e 27 riservati ad uso esclusivo della nuova struttura RMN 7 Tesla.

Per compensare la riduzione della disponibilità di posti auto a parcheggio pubblico presso l’area di Via Orus, l’area di Via Corrado dove oggi sono ubicati gli uffici di AcegasApsAmga verrà riorganizzata aumentandone la capacità disponibile. La capienza prevista è di 176 posti auto di cui 8 per disabili e di cui 30 riservati ad AcegasApsAmga, dando la possibilità all’Azienda Ospedaliera di utilizzare, a fine intervento, un totale di 241 posti auto, 41 in più dell’esistente.

Il Consiglio, approvando la variante, prescriverà anche che le caratteristiche del nuovo edificio, in termini di dimensione, sagoma, linguaggio architettonico e materiali, siano essere attentamente calibrate in modo da rapportarsi armoniosamente con l'ambito di intervento, con particolare riferimento alle mura e in tal senso l’amministrazione si riserva, in sede di rilascio dei titoli edilizi di competenza, di valutare il rispetto di queste indicazioni e il corretto inserimento della struttura nel contesto di riferimento.

Spiega il sindaco di Padova Sergio Giordani: «Si tratta di un progetto importantissimo per la sanità padovana e veneta, che ci permetterà di disporre in una tecnologia oggi disponibile solo in pochissimi ospedali del mondo. Naturalmente siamo bene felici di poter contribuire approvando questa variante urbanistica puntuale, alla realizzazione di questo importante intervento. Padova è una eccellenza in campo sanitario e il nostro compito, tutti assieme, è di mantenere e se possibile migliorare, questo primato. Lo facciamo con lo stesso spirito di collaborazione con il quale stiamo lavorando con l’Azienda Ospedale-Università Padova, l’Università e la Regione alla realizzazione del Nuovo Polo Ospedaliero a Padova Est, alla riorganizzazione dell’Ospedale di Via Giustiniani e alla costruzione della nuova Pediatria. L’obiettivo è sempre lo stesso, evitare inutili perdite di tempo, essere concreti e arrivare ad avere queste infrastrutture sanitarie disponibili nel minor tempo possibile. La salute è un tema troppo importante per tutti e il nostro impegno è un dovere verso tutti i padovani».

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