Arriva Targhetta c’è l’ok della giunta

La Giunta della Federazione del Camposampierese che riunisce i sindaci degli undici Comuni ha dato il suo assenso alla nomina di Enzo Targhetta come nuovo amministratore unico di Asi. «Ho riferito...

La Giunta della Federazione del Camposampierese che riunisce i sindaci degli undici Comuni ha dato il suo assenso alla nomina di Enzo Targhetta come nuovo amministratore unico di Asi. «Ho riferito dell’esito dell’assemblea straordinaria dei soci di venerdì e non ho avuto indicazioni contrarie alla sua», ha sottolineato la presidente Giovanna Novello. «Ora sentirò l’attuale amministratore Stefano Svegliado per fissare la nuova assemblea che procederà alla nomina prevista, a questo punto, entro pochi giorni». L’indicazione di Enzo Targhetta nell’ultima seduta del consiglio della Federazione aveva trovato tutt’altro che adesione unanime. «Vogliamo vedere il curriculum vitae di Targhetta», aveva tuonato il leghista Daniele Canella. «Sarà un amministratore unico con amministratore di sostegno», aveva rincarato Domenico Zanon in riferimento al consulente esterno che verrà affiancato ad Enzo Targhetta, almeno per il primo periodo per rimettere a posto i conti. L’interessato che, va precisato, non percepirà alcun compenso per l’incarico, non si scompone e anzi cerca il dialogo con tutti: «Se verrò nominato amministratore, per me sarà il momento di dire basta con le beghe e le baruffe di piazza, e di passare a lavorare con serietà ed impegno. Ho rapporti con tutti, dal Pd agli amici della Lega e a quelli storici del centrodestra, e vorrei un clima positivo per arrivare a risultati concreti» spiega l’interessato, conosciuto come “il ministro degli esteri” della Federazione. Perito agrario, ex assessore comunale a Massanzago, consulente di molte aziende del territorio in particolare per i mercati dell’Est, già componente della commissione caccia e pesca della Provincia, Enzo Targhetta, nato a Camposampiero 58 anni fa, si difende anche dalle accuse di incapacità a ricoprire questo nuovo ruolo: «Posso essere giudicato dopo che mi avranno visto al lavoro? O siamo come nel Medioevo quando si bruciava al rogo, per presunta colpevolezza e senza appello, chi era antipatico al despota di turno?».

Infine, sul possibile conflitto di interessi con Euris, società di consulenza del fratello Ruggero, Targhetta è netto: «Non ci sarà conflitto di interessi perché non si potrà collaborare», conclude in attesa dell’ufficialità della nomina.

Francesco Zuanon

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