Assalto al nuovo Mega inaugurato ieri mattina Problemi di viabilità

MASERÀ
Letteralmente preso d’assalto il giorno dell’apertura il nuovo supermercato costruito in pochi mesi al posto della storica discoteca Station. Ieri mattina la Statale Battaglia era bloccata per il grande afflusso d’auto al “Mega”, il punto vendita aperto dal gruppo Unicomm della famiglia Cestaro. A gestire il traffico e a cercare di smaltire la lunga coda di auto provenienti da Monselice ci hanno pensato gli agenti della polizia locale, mentre il parcheggio si riempiva velocemente.
Almeno duemila le persone che hanno voluto essere presenti all’apertura del supermercato da 2.499 metri quadrati che si caratterizza per il motto “prezzi bassi tutti i giorni” su migliaia di prodotti. Dopo il taglio del nastro la gente ha invaso le corsie per gran parte della giornata. Unicomm ha chiuso il Famila che si trovava poco lontano, in territorio di Due Carrare, e trasferito i 24 dipendenti nel nuovo punto vendita, nel quale lavorano 50 persone, fra cui diversi neo assunti del territorio.
Dopo l’inaugurazione il sindaco Gabriele Volponi guarda già al prossimo passo, la costruzione della rotatoria sulla Statale a spese di Unicomm. «La società ha ribadito che nel giro di 12-15 mesi l’incrocio tra strada Battaglia e via Bolzani sarà sostituito con una nuova rotonda, inserita tra le opere complementari del supermercato, insieme ai marciapiedi» spiega il sindaco. «I tempi si sono un po’ allungati per un passaggio di competenze all’Anas, ma sicuramente entro il 2019 avremo la nuova viabilità a costo zero. L’azienda aveva l’obbligo di realizzare solo la corsia di precanalizzazione lungo la statale, ma abbiamo raggiunto l’accordo per la rotatoria e i marciapiedi, in modo da rendere ancora più sicuro il traffico in zona. Ricordo che via Bolzani conduce nella zona artigianale presente dal lontano 1963 e quindi la nuova viabilità andrà a beneficio delle migliaia di persone che ogni giorno la frequentano. Con l’arrivo del supermercato abbiamo poi realizzato l’area commerciale prevista dal 2004 e riqualificato una zona degradata ormai era da tempo, con problemi di ordine pubblico e continue proteste dei residenti».
Nicola Stievano
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