Atteso un migliaio di partecipanti al corteo per la sanità
PIOVE DI SACCO. È tutto pronto per il grande corteo a sostegno dell’ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco. La manifestazione, in programma domani sera dalle 19.30, precederà il Consiglio comunale aperto che è stato convocato dal sindaco Davide Gianella nel palasport di Sant’Anna.
Vista la mobilitazione generale scattata in questi giorni, con le amministrazioni comunali della Saccisica che hanno confermato la loro presenza, le parrocchie che hanno apertamente manifestato il loro sostegno all’iniziativa e la mobilitazione di sindacati, associazioni e partiti, è lecito attendersi in strada più di un migliaio di persone, tutte pronte a testimoniare il proprio disappunto per la decisone della Regione Veneto di ridimensionare il nosocomio cittadino.
Gli uffici della polizia locale del capoluogo della Saccisica sono già al lavoro per organizzare il servizio d’ordine. Al corteo prenderanno sicuramente parte i promotori del Comitato per la salvaguardia dell’ospedale che questa sera, con un’assemblea pubblica alle 20.30 nell’auditorium di via Ortazzi, ne ufficializzeranno la costituzione. La loro raccolta di firme contro il ridimensionamento dell’ospedale Immacolata Concezione continua e, in pochi giorni, sono già oltre un migliaio i cittadini che l’hanno sottoscritta.
Sostegno alla mobilitazione in difesa del nosocomio arriva intanto anche dal senatore padovano dell’Udc Antonio De Poli. Il suo partito parteciperà al corteo di domani all’insegna dello slogan “Mettiamoci di traverso alle sforbiciate di Zaia”. Parallelamente alla raccolta firme promossa dal Comitato, De Poli ha lanciato una petizione on line sul suo sito web (www.antoniodepoli.it). «Ciò che conta è alzare la voce», dice il senatore dell’Udc. «Tutti insieme senza etichette politiche. Se batteremo forte i pugni sul tavolo la Regione sarà costretta a fare un passo indietro».
Le ultime parole del suo intervento De Poli le spende invece invece contro il governatore della Regione Veneto. «È inaccettabile», spiega il senatore, «che Zaia voglia dimezzare le funzioni di una struttura che serve un’area di centomila persone». (al. ces.)
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova