Gli attivisti del Pedro in Prefettura: «No zone rosse»

Atto dimostrativo del centro sociale alle 15 di mercoledì 12 febbraio. Venti militanti in piazza Antenore per denunciare le «ingiustizie sociali» causate dal nuovo provvedimento

Edoardo Fioretto
Atto dimostrativo in Prefettura (foto Fossella/agenzia Bianchi)
Atto dimostrativo in Prefettura (foto Fossella/agenzia Bianchi)

Atto dimostrativo del Centro sociale occupato Pedro alle 15 di oggi, 12 febbraio. Venti attivisti hanno fatto lezione all’interno della cortile di accesso della palazzo della prefettura per denunciare le «ingiustizie sociali» causate dalle “zone rosse”.

L’azione è scattata all’indomani di una grande manifestazione di solidarietà della città che si era ritrovata in stazione per dimostrare vicinanza a due donne senzatetto che sabato sera sono state multate per una violazione del regolamento di polizia urbana poiché bivaccavano sotto i portici.

Di conseguenza gli attivisti hanno deciso di entrare in azione per dimostrare una seconda volta solidarietà alle due donne e, contestualmente, gridare le proprie rimostranze contro le zone rosse e il “ddl sicurezza”.

Intorno alle 15.20 gli attivisti sono stati rimossi dall’ingresso dalla polizia.

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