Auchan al Centro Giotto di Padova: oggi l’addio dopo 31 anni

Tre settimane di tempo sono quelle che si è concessa la nuova gestione per ristrutturare talmente il layout dell’attuale Auchan e riaprire con i nuovi spazi commerciali, firmati Conad
MARIAN -AGENZIA BIANCHI- LAVORI ALL’ AUCHAN
MARIAN -AGENZIA BIANCHI- LAVORI ALL’ AUCHAN

PADOVA. Com’è scritto sui cartelli esposti all’interno e all’esterno del Centro Giotto ormai da qualche giorno, l’Ipermercato Auchan chiuderà alle ore 13 di oggi e riaprirà i battenti sotto l’insegna Conad il prossimo 14 marzo alle 9.

Tre settimane di tempo sono quelle che si è concessa la nuova gestione per ristrutturare talmente il layout dell’attuale Auchan e riaprire con i nuovi spazi commerciali, firmati Conad, al cui interno troverà spazio anche un nuovo negozio Unieuro, con cinque dipendenti diretti. Per Padova e dintorni si chiude un’epoca per quanto riguarda la storia degli ipermercati alimentari.

Auchan, assieme alle botteghe del consorzio Centro Giotto (guidato dalla presidente, la farmacista Severina Cremona) è stato inaugurato nel 1989 come primo centro commerciale della città. Quindi è durato esattamente 31 anni con il marchio francese Auchan e ora continuerà la sua attività come Conad.

Oggi abbasserà le serrande, temporaneamente, soltanto l’ipermercato alimentare, mentre i negozi continueranno a restare aperti. Anzi, proprio per oggi pomeriggio il Consorzio Giotto ha organizzato una spettacolare festa di carnevale che si terrà ai piani superiori dell’immobile, dove si trovano anche la libreria Feltrinelli e Pittarosso.

«Chiude per venti giorni l’ex Auchan, ma i nostri negozi continuano a essere aperti» conferma Daniele Turiaco, titolare di Original Marines ed ex calciatore della Luparense , «noi del Centro Giotto puntiamo molto sul successo di pubblico che dovrebbe avere il nuovo Conad. Se andrà bene il nuovo supermercato, andranno bene anche gli altri negozi del Centro Giotto. Dopo anni di difficoltà, sembra che la strada sia tutta in discesa. Speriamo bene».

Dello stesso avviso anche Andrea Testa, gestore della Capsuleria, il negozio con sede a Brescia, che vende cialde per il caffè, che ha un negozio simile anche all’ex Auchan di Bussolengo, in provincia di Verona. Un altro nuovo Conad, gestito dalla Rda Veneta srl, la stessa società, guidata dal direttore generale Rinaldo Pigoli, che gestirà il Conad di via Venezia.

Anche i sindacati di categoria - Filcams, Fisascat e Uiltucs - sono soddisfatti di come sta andando il passaggio tra Auchan e Conad. «Diversamente da tanti altri ex Auchan d’Italia, tra cui quello di via don Tosatto, a Venezia-Zelarino, all’ipermercato della Stanga sono stati riconfermati tutti i 176 dipendenti tra magazzinieri, commesse e cassiere» osserva Fabio Paternicò della Uil, «probabilmente ne saranno assunti altri se il nuovo ristorante-self service in via di realizzazione sul lato ovest dell’ex Auchan incontrerà il consenso della clientela.

La posizione del nuovo Conad, gestito dalla stessa società che ha preso in dotazione anche quello di via Bezzecca, è ottimale. Tra alcuni anni, una volta messi da parte per sempre i fatti di via Anelli, a pochi metri di distanza, sorgerà la nuova Questura. Tra l’altro» conclude il sindacalista, «anche l’apertura del nuovo polo ospedaliero nella vicina San Lazzaro è destinata a portare tanti nuovi consumatori». 

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