Auchan, per primavera il passaggio a Conad dei tre super più grandi

Definiti i tempi per Padova, Piove di Sacco e Monselice Ecco le società che rileveranno la gestione dai francesi
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CENTRO GIOTTO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - CENTRO GIOTTO

PADOVA. Dopo l’incontro all’Hotel Metropole di Roma tra Filcams, Fisascat e Uiltucs e i dirigenti di Conad e Auchan- Sma - Simply Market si delinea il futuro dei supermercati padovani del colosso francese ceduti a Conad. È stato pubblicato, infatti, l’elenco dettagliato dei primi 109 supermercati del Gruppo Auchan che passeranno, entro la prossima primavera, sotto la cupola di Conad. Nell’elenco figurano i tre punti vendita più grandi, che si trovano nella nostra provincia. Ossia l’Auchan di via Venezia (180 dipendenti), la Sma di Piove di Sacco-Piazza Grande (60) e la Sma di Monselice-Airone (40). Non ci sono ancora i Simply Market di Piazzola sul Brenta-Via Dante (14 lavoratrici) e di Rovigo (30), dove tanti dipendenti sono padovani.

Ma c’è di più. Nell’elenco vine indicato anche da chi saranno gestiti i supermercati all’interno della galassia Conad, che sono già salvi. Auchan, il primo ipermercato aperto in città negli anni ’80, passerà alla Siav Retail Srl (la stessa a cui furono conferiti i Billa), che, a sua volta, lo sub-affitterà a Sgr. Gli Sma Auchan di Monselice-Airone e di Piove di Sacco-Piazza Grande, invece, entro febbraio 2020, passeranno alla società Legnaro Market Snc, di Sandro Travaglia e Natalina Iori, la stessa che già oggi gestisce i Conad di Legnaro e di Monselice in via Lombardia.

Non ci dovrebbero essere problemi occupazionali all’Auchan di Padova, mentre ci potrebbero essere esuberi a Monselice dove il titolare del Conad di via Lombardia, vista la vicinanza con l’Auchan Sma-Airone, potrebbe benissimo chiudere il punto vendita di via Lombardia (24 lavoratrici) e fonderlo con quello all’interno dell’Airone. Per il resto nei tre comunicati redatti da Cgil, Cisl ed Uil si parla di applicare, nei supermercati che avranno più difficoltà, incentivi all’esodo e cassa integrazione. Brevi i commenti dei tre sindacalisti, che seguono la vicenda. «È inutile creare inutili e pericolosi allarmismi». dice Fabio Paternicò, della Uiltucs. «Siamo ancora alle prime decisioni prese a livello nazionale. La buona notizia è che i tre supermercati Auchan/Sma padovani sono compresi all’interno dell’elenco dei 109 punti vendita, che passeranno sotto la casacca dei Conad».

Diversi i commenti di Ivano Baldin (Cisl) e Francesco Gagliardi (Cgil). «Resta fondamentale l’istituzione di un tavolo tecnico permanente per gestire tutte le situazioni che si creano provincia per provincia» osserva il rappresentante della Fisascat. Gagliardi sostiene che «la priorità della Cgil è la conferma di tutti i lavoratori». —

Felice Paduano

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