Aule troppo affollate, l’assist di Bitonci: «Darò nuovi spazi per l’ateneo»

Inchiesta sul Bo per sovraffollamento, il primo cittadino tende la mano al rettore: «Disponibile un’area in via Longhin. Con il nuovo ospedale spazi al Giustinianeo»
BARSOTTI - MEDICINA, AULA MORGAGNI AL POLICLICNICO,SIMULAZIONE DEL TEST DI AMMISSIONE
BARSOTTI - MEDICINA, AULA MORGAGNI AL POLICLICNICO,SIMULAZIONE DEL TEST DI AMMISSIONE

PADOVA. Il sindaco Mssimo Bitonci si riavvicina al rettore e offre l’area ospedaliera di via Giustiniani per realizzare nuove aule e laboratori universitari. L’inchiesta della procura sulla sicurezza degli ambienti universitari partita due anni fa, ha fatto emergere anche quanto le aule del Bo siano sovraffollate. Un’inchiesta nata nei primi mesi nel 2012, dopo un esposto arrivato sul tavolo del sostituto procuratore Federica Baccaglini.

Un’indagine in parte archiviata, ma che si riapre dopo che il pm Baccaglini ha intuito il pericolo delle aule sovraffollate. Ieri il sindaco Massimo Bitonci ha teso la mano al rettore Giuseppe Zaccaria, mettendosi a disposizione e lanciando un’idea. «Propongo sin da ora una soluzione al problema» ha prospettato il primo cittadino «e cioè che una volta trasferito il policlinico in via Corrado, nell’area di via Giustiniani, sarà possibile insediare nuove aule o laboratori di ricerca».

Se tutto dovesse andare prospettato da Bitonci, il problema delle aule si risolverebbe comunque nel giro di anni mentre l’emergenza all’Università è di oggi. Il rettore Zaccaria ieri era irraggiungibile perché fuori Padova, ma fonti vicine all’ateneo hanno fatto sapere che ha apprezzato la disponibilità del sindaco e valuterà la proposta.

«L’Università di Padova è un patrimonio di creatività, intelligenze e continue opportunità, anche di sviluppo economico, per tutti i padovani» ha aggiunto il sindaco Bitonci. Per questo, come sindaco, sono a disposizione per collaborare, nel limite delle mie competenze, con il rettore e le rappresentanze degli studenti. Il grande impegno profuso dal rettore stesso, contro il sovraffollamento delle aule e in favore della loro messa a norma, si è evidentemente scontrato con problematiche strutturali, derivanti dai vincoli cui sono sottoposti alcuni palazzi storici ed altri edifici dell’Università».

La proposta del primo cittadino riguarda anche via Longhin. «Lungo via Longhin, ai piedi del ponte Stanga, in terreni di proprietà comunale, che potremmo mettere a disposizione dell’Università, sarà possibile realizzare altri nuovi edifici» ha rivelato il sindaco. «L’assessore alle Politiche giovanili Eleonora Mosco, in accordo con l’assessore Flavio Rodeghiero, ha già ampliato l’offerta di aule studio, concedendo provvisoriamente nuovi spazi per gli studenti all’interno del Centro culturale San Gaetano. Inaugurare una collaborazione più stretta con l’Università per favorirla e, allo stesso tempo, favorire gli studenti, i professori e tutti i padovani, è interesse della nuova amministrazione» ha chiuso Bitonci.

Luca Preziusi

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