«L’autovelox sulla Sr 47 è una priorità»: pressing su Veneto Strade
Abano Terme, sollecito per accelerare l’iter dopo l’incidente mortale di domenica. Barbierato: «Bisogna garantire la sicurezza stradale». Berto: «Il Comune non vuole fare cassa»
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Dopo l’incidente mortale dei giorni scorsi avvenuto nel tratto padovano della bretellina di Curva Boston, il Comune di Abano Terme ha deciso di dare un’accelerazione all’installazione dei due autovelox previsti già da tempo lungo l’arteria. «Stiamo solo attendendo l’approvazione del progetto da parte di Veneto Strade» fa sapere la comandante della Polizia locale Francesca Aufiero. «È l’ultimo tassello che manca prima di poter partire finalmente con l’installazione. Abbiamo scritto anche lunedì a Veneto Strade, sottolineando l’urgenza dell’intervento».
I due rilevatori saranno installati al km 2,600 in direzione Padova e al km 2,900 in direzione Abano. Il limite di velocità sarà fissato a 70 km/h. Sulla stessa strada regionale sono operative da qualche anno due identiche postazioni fisse nei territori di Albignasego e Selvazzano. Dal Comune sperano che i solleciti possano portare a una risposta veloce.
«In quella strada è avvenuto un incidente mortale domenica mattina ed è quindi necessario procedere in fretta e attuare tutte le misure necessarie per prevenire i rischi» dice ancora Aufiero, che illustra l’iter in corso: «Una volta ottenuto il via libera al progetto di installazione possiamo finalmente procedere con le opere, che sono già state appaltate. I lavori saranno veloci. Successivamente ci sarà la fase di collaudo. Seguirà un periodo di prova, che potrà essere variabile, al termine del quale i due autovelox saranno finalmente messi in funzione per monitorare la velocità dei veicoli in transito».
È dal 2023 che il Comune di Abano ha deliberato l’installazione di due postazioni fisse per il controllo della velocità sulla strada regionale 47. Un tratto di strada dove si sono verificati numerosi incidenti stradali, anche nei comuni limitrofi, alcuni casi con esito mortale. «La sicurezza stradale deve essere garantita attraverso ogni mezzo» sottolinea il sindaco, Federico Barbierato, «l’utilizzo di strumenti elettronici di accertamento dei limiti di velocità permette di contrastare al meglio i comportamenti illeciti alla guida, e prevenire gli incidenti gravi o mortali».
«Non è, e non sarà, nostra intenzione rimpinguare le casse comunali attraverso le multe con le nuove apparecchiature fisse per il controllo della velocità» aggiunge l’assessore alla Sicurezza, Ermanno Berto, «il nostro obiettivo è solo quello di avere una circolazione stradale più sicura. La presenza dei nuovi autovelox fissi sulle diramazioni stradali concordate con il Prefetto e Veneto Strade incentiverà gli automobilisti al rispetto dei limiti di velocità». Attualmente ad Abano sono presenti anche quattro velobox rispettivamente in via Appia Monterosso, via Pio X, via Diaz e via Cesare Battisti. —
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