Baby fuggitivo scappa di casa a due anni e mezzo

Il piccolino, padovano, in maglietta e pannolone, che abita in un appartamento in via Cavalletto, è arrivato in Prato della Valle.

Roba da doppio infarto per la mamma, quando di colpo ha realizzato che il suo scricciolo di due anni era sparito da casa; roba da infarto anche per il signore che in Prato della Valle si è imbattuto in un piccinino che vagolava, da solo.

E roba da sfrenata allegria per il piccinino medesimo, l’unico che si è divertito un sacco: solo un rimpianto, non aver potuto coronare quella fantastica gitarella in autonomia con un gelato da spiaccicarsi dritto sulla maglietta.

L’incredibile vicenda inizia ieri mattina con l’urlo strozzato di una giovane mamma che abita alla fine di via Cavalletto, verso il Prato, al terzo piano. Il secondo dei suoi tre figli era sparito. La porta dell’appartamento era rimasta aperta e lei, alle prese con l’ultimo nato di due mesi e con il grande di tre anni, e avendo in dotazione due soli occhi, per breve tempo aveva perso di vista il secondogenito. Il quale, certo di indole avventurosa ma chissà, forse anche un tantino stizzito dall’arrivo del fratellino, fastidioso neonato ululante, avendo appunto trovato la porta aperta, era nel frattempo uscito.

Scappa alle 10.30 il simpatico Totò Tritolo (capiranno i cinquantenni e oltre che da piccoli leggevano il Corrierino dei Piccoli), con addosso solo calzettini, pannolone e una magliettina. Scende due rampe di scale e varca il portone. Freedom. Passetto dopo passetto via Cavalletto termina, non si sa come lui attraversa e arriva in Prato. Lo vede un signore, un medico, all’inizio pensa a un piccolo rom, lo tiene d’occhio ma non c’è ombra di mamma, zia, sorellina scarmigliate e con gonnellone. Mariasantissima, è solo. Lo prende in braccio e lo porta subito dai carabinieri, a pochi metri. Allarme diramato. E corsa in farmacia a comperare pannoloni visto che il piccinino era circondato da un alone di notevole impatto olfattivo. Del cambio in caserma si è occupato un giovane maresciallo appena diventato papà e quindi avvezzo a manovrare pannoloni. Nel frattempo anche i genitori avevano lanciato un planetario allarme, che si è incrociato con quello della stazione dei carabinieri. Risultato, trovato il tenero giramondo. Happy end, grazie a dio, anche se la mamma la stanno ancora raccogliendo col cucchiaino.

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