Bagni della scuola sporchi e imbrattati: il preside li fa chiudere nella ricreazione
Succede allo Scalcerle di Padova. Il provvedimento all’istituto tecnico scalcerle scatta dal 10 marzo. Circolare del preside: toilette bloccate dalle 10.40 alle 11.20 e per andarci bisognerà lasciare il cellulare

Da oggi i bagni dell’istituto tecnico Pietro Scalcerle resteranno chiusi durante l’intero intervallo dalle 10.40 alle 11.20, per quaranta minuti consecutivi. In pratica saranno bloccati già dieci minuti prima della ricreazione e saranno riaperti solo dieci minuti dopo.
La decisione è stata presa dal preside Giuseppe Sozzo con una circolare firmata giovedì 6 marzo e inviata agli studenti, alle famiglie, ai docenti e al personale Ata. Nella stessa circolare il dirigente spiega che i bagni «saranno fruibili nella restante parte della giornata» e che «è consentito andare in bagno ad una sola persona per volta della stessa classe e, per quanto occorra, si rimarca che anche l’ingresso al singolo box è riservato ad una sola persona per volta».
Nel documento il preside ricorda anche che «lo studente, prima di recarsi in bagno, dovrà depositare il telefono cellulare sulla cattedra del docente in servizio o lasciarlo nell’apposito contenitore in classe o tenerlo spento all’interno dello zaino».
Alla fine della circolare è scritto anche «si confida nel senso di responsabilità di ciascuno, studenti e docenti, per il rispetto di queste disposizioni ed evitare così incresciosi strascichi disciplinari».
Ma perché la dirigenza è arrivata ad adottare un provvedimento così drastico sull’utilizzo dei bagni scolastici?
Il problema starebbe nel fatto che da troppo tempo alcuni studenti per lo più maschi, continuavano a lasciare i gabinetti in condizioni di lerciume totale: sporcizia ovunque, tale da far pensare a una azione volutamente di vandalismo. Sono stati i bidelli a lamentarsi con il dirigente della situazione di degrado che durava da un po’ di tempo. Un collaboratore ha anche documentato il problema ed ha fatto una fotografia molto nitida del “misfatto” e l’ha portata in presidenza.
Il preside dello Scalcerle, il più grande istituto superiore della città come numero di alunni (oltre mille) e di docenti, ha precisato rispetto alla decisione che «i motivi sono spiegati all’inizio della circolare. Utilizzo non corretto. Ovviamente resteranno aperti per tutta la restante parte della giornata scolastica. Uno per classe alla volta. Senza il cellulare ed, al massimo, uno in ogni box».
Insomma se il bisogno scattasse nell’ora di ricreazione occorrerà pazientare un po’ fino alla riapertura delle toilette.
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