Bagnoli, un missile simbolo della Guerra fredda sarà esposto all’aviosuperficie

BAGNOLI. Per decenni il missile Nike Hercules, simbolo di ciò che è stata la Guerra Fredda in questa parte della provincia, ha svettato all’ingresso della base dell’Aeronautica militare di San Siro, sede dell’Ottantesimo Gruppo “Intercettori teleguidati”.
Nell’ampia zona di lancio, immersa nella campagna, erano custoditi infatti i missili pronti ad essere lanciati in caso di un attacco da NordEst. Non a caso il simbolo del gruppo era un curioso gufo, sonnacchioso ma vigile, con un occhio sempre aperto. Il ruolo di queste basi missilistiche era, appunto, la protezione del territorio nazionale da una possibile minaccia aerea dal blocco sovietico. Il deterrente funzionò e non ci fu mai il bisogno di ricorrere a questi armamenti.
Ora uno dei missili Nike è tornato ad essere visibile, esposto insieme alla sua rampa campale davanti agli hangar dell’aviosuperficie di Bagnoli. L’Historical Aircraft Group, che gestisce il campo di volo “Dominio di Bagnoli”, dopo un paio d’anni di complesse procedure per ottenere tutte le autorizzazioni, è riuscito ad acquisire il missile, in ottimo stato, dall’Aeronautica militare.
«Il ricordo del Nike è ancora vivo» spiega Andrea Rossetto, vice presidente del gruppo di appassionati del volo «in moltissime persone che ci hanno avuto a che fare professionalmente e durante il servizio di leva sia qui a San Siro come nelle basi sparse in tutto il Triveneto. Visto che lo scopo della nostra associazione è valorizzare la storia aeronautica ci sembrava doveroso recuperare ed esporre in forma permanente un così importante testimone di un periodo così controverso della nostra storia. Anche il trasporto di un missile di queste dimensioni e peso è stato complesso e delicato, ma alla fine tutto è andato come pianificato, grazie al supporto della ditta Bettella per l’impeccabile e difficoltosa operazione, insieme a Osvaldo Notare e Pierantonio Bovo per il prezioso aiuto nello smontaggio e trasporto».
Nei prossimi mesi il Nike verrà sottoposto a restauro e l’associazione lancia un appello ad appassionati o ex tecnici interessanti a prenderne parte.
Intanto si leva anche una voce critica, è quella di Diego Boscarolo, ex consigliere comunale: «Il missile è un simbolo di guerra e morte che svetta a pochi metri dall’area giochi per bambini, in quel punto ci sarebbe invece l’obbligo di piantare alberi». —
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