Bambina di quattro anni muore di malaria dopo una vacanza a Bibione

TRENTO. Una bambina è morta dopo essere stata contagiata dalla malaria. Si sospetta che abbia preso la malattia a Bibione, dove era in vacanza.
Sofia Zago aveva quattro anni, era residente a Trento con la famiglia: è morta all'ospedale di Brescia dove era stata ricoverata in gravissime condizioni.
Sarà effettuata anche la disinfestazione del reparto di pediatria del Santa Chiara di Trento dove la piccola era stata ricoverata in precedenza.

I genitori Marco Zago e Francesca Ferro non riescono a spiegare come la bambina sia potuta venire in contatto con i parassiti portatori della malaria: "Non abbiamo frequentato zone in cui è presente questa malattia - hanno spiegato - siamo semplicemente andati in vacanza sul litorale veneto".
Sono in corso indagini su un ricovero precedente della bambina nel reparto di pediatria del Santa Chiara, dove pare fossero presenti negli stessi giorni (dopo Ferragosto) due bambini che avevano contratto la malattia durante un viaggio in Africa. Ma nel loro caso la malattia aveva avuto un decorso positivo, nel caso di Sofia invece la situazione è precipitata in poche ore: portata al pronto soccorso pediatrico di Trento sabato mattina con la febbre molto alta, è morta lunedì dopo il trasporto a Brescia dove c'è un reparto specializzato.
«La bambina è andata in coma sabato mattina alle 11.30 all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove è stata diagnosticata un'infezione da malaria. È arrivata all'ospedale di Brescia in coma e qui è stata potenziata la terapia antimalarica. Il decesso si è verificato a causa di un danno cerebrale». Lo ha spiegato il direttore generale degli Spedali Civili di Brescia Ezio Belleri
La bimba morta di malaria in ospedale a Brescia era stata prima in ospedale a Portogruaro, poi a Trento, per un esordio di diabete infantile. A spiegarlo è il direttore generale dell'Apss (Azienda provinciale dei servizi sanitari del Trentino), Paolo Bordon, che ricostruisce le tappe della vicenda clinica della piccola e spiega che in uno dei giorni del ricovero a Trento della bimba erano presenti, «in un'altra stanza, due bambini con la malaria, che sono guariti».
IL MINISTRO. «Dalle prime indicazioni che abbiamo avuto, la bambina potrebbe aver contratto la malaria in ospedale, a Trento. Motivo per il quale sarebbe un caso molto grave. Abbiamo mandato immediatamente degli esperti, sia per quanto riguarda la malattia sia per quanto riguarda la trasmissione da parte delle zanzare». L’ha detto la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin rispondendo ai giornalisti sul caso della piccola morta a 4 anni all’ospedale di Brescia dopo aver contratto la malaria. «Abbiamo chiesto una relazione all’ospedale e dobbiamo accertare in che modo la malaria è stata contratta», ha aggiunto la ministra, parlando coi giornalisti in occasione della visita all’ospedale ’Paolo Merlò della Maddalena. «Prima di esprimere qualsiasi tipo di valutazione - ha concluso Lorenzin - dobbiamo prima capire esattamente cos’è accaduto. Invito tutti alla cautela».
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