Banda ultralarga in Veneto, i dati per ogni comune della provincia di Padova
Nella provincia di Padova la situazione non è per nulla omogenea: brilla il territorio del Comune di Padova, con una copertura al 72 per cento di banda ultra larga. Ma nel resto della provincia ci sono tanti Comuni con una copertura a dir poco insufficiente

PADOVA. Durante il lockdown il Veneto e la Padova si sono fermati e quello che si sperava fosse uno stop temporaneo per molti è diventato una condizione stabile.
Anche se la scuola è ripartita in presenza, lo spettro delle chiusure a singhiozzo ha reso la dad (didattica a distanza) una situazione strutturale: se chiudono le classi si devono accendere i computer. Il rischio di creare gap di apprendimento incolmabili è troppo alto.
A gestire per prime questa rivoluzione sono state infatti le scuole, che hanno dovuto creare e gestire una didattica radicalmente innovativa affidata in tutto e per tutto alla rete.
Poi è toccato alle imprese e agli uffici di ogni ordine e categoria cui è stato imposto di confrontarsi in tempi da stress test con lo smart working fino a prima, per molti, una possibilità tanto re mota quanto inesplorata.
E lo smart working rappresenta una condizione con cui bisognerà confrontarsi ancora a lungo.
Il risultato? Un enorme sovraccarico di connettività domestica che non è facile gestire. La condizione emergenziale sta diventando strutturale.
IL VENETO
La Commissione europea prima e il governo italiano avevano fissato l’obiettivo entro il 2020: la banda larga da almeno 30 Mbps (unità che misura la velocità trasmissione dati) su tutto il territorio nazionale e ultra-larga da oltre 100 Mbps per il 50% della popolazione.In Veneto, il numero scende fino al 26%.
L'analisi di Openpolis: ecco il report completo di settembre 2020
PADOVA
Ed ecco perchè discutere di banda ultralarga (a una velocità di 100 Mbps) è quanto mai necessario. Nella provincia di Padova la situazione non è per nulla omogenea: brilla il territorio del Comune di Padova, con una copertura al 72 per cento di banda ultra larga. Ma nel resto della provincia ci sono tanti Comuni con una copertura a dir poco insufficiente.
E non c'è alcuna corrispondenza tra dimensione del Comune e presenza di banda ultra larga: la grande Camposampiero è ferma al 9 per cento di copertura, la non certo enorme Brugine è al 23, Battaglia al 54. Rimanendo nella zona termale, Montegrotto e Abano sono rispettivamente al 38 e al 23.
Sfogliando i dati però, si vede come sono tantissimi i Comuni fermi ancora a quota zero tondo.
Qui tutti i dati Comune per Comune
Argomenti:innovazione
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