Bandiere blu: in Italia 293 spiagge top

Cresce il numero delle spiagge eccellenti, circa 13 in più. Palma d'oro alla Liguria con 25 località
La spiaggia della Maddalena in Sardegna
La spiaggia della Maddalena in Sardegna

Crescono ogni anno le località balneari d'eccellenza lungo la Penisola. Quest'anno 152 Comuni rivieraschi (cinque in più del 2015) per 293 spiagge complessive (280 l'anno scorso) e 66 approdi turistici potranno fregiarsi della Bandiera Blu 2016, il riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee), che premia la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l'attenta gestione dei rifiuti e la valorizzazione delle aree naturalistiche.

In & out. L'iniziativa, giunta alla XXX edizione, vede ancora sul podio la Liguria con 25 località premiate e due nuovi ingressi (Ceriale e Levanto), davanti a Toscana (19 e un nuovo ingresso, Massa) e Marche (17). La Campania conferma 14 bandiere con un nuovo ingresso (San Mauro Cilento) e un'uscita; stessa sorte per la Puglia, con 11 bandiere, un nuovo ingresso (Carovigno) e un'uscita. L'Abruzzo, con tre uscite e una new entry (Silvi) scende a quota 6 bandiere, l'Emilia Romagna ne perde due e scende a 7. Il Veneto e il Lazio confermano le stesse 8 bandiere dell'anno scorso; la Sardegna è presente con 11 località avendone acquistate tre (Badesi, Sassari e Teulada), e la Sicilia raggiunge le 6 bandiere con una nuova entrata (Marina di Ragusa). Ancora, la Calabria arriva a 5 bandiere con un nuovo ingresso (Praia a Mare), il Molise conferma le 3 bandiere dell'anno scorso e il Friuli Venezia Giulia le 2 del 2015. La Basilicata raddoppia e grazie all'ingresso di Policoro arriva a 2. Quest'anno vengono poi riconfermate le bandiere 2015 per i laghi: 1 per la Lombardia, 2 per il Piemonte e 5 per il Trentino Alto Adige. I criteri guida per l'assegnazione delle Bandiere Blu vanno 'dalla "assoluta validità delle acque di balneazione" (devono avere una qualità eccellente) all'efficienza della depurazione, dalla raccolta differenziata alle aree pedonali, piste ciclabili e spazi verdi.

La valutazione. Nella fase di valutazione portata avanti dalla Giuria nazionale, hanno dato il loro contributo anche altri Enti Istituzionali quali il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il Coordinamento Assessorati Regionali al Turismo, il Comando Generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l'Ispra, Laboratorio di Oceanologia ed Ecologia Marina dell'Università della Tuscia, il Consiglio Nazionale dei Chimici e l'Anci, nonché organismi privati quali i Sindacati Balneari (Sib - Confcommercio - Fiba -Confesercenti), la Fin - sezione Salvamento. L'iter procedurale messo a punto nell'ambito del Sistema di Gestione Qualità, secondo la norma UNI-EN ISO 9001-2008, ha guidato la valutazione delle candidature permettendo alla Giuria nazionale, dopo l'approvazione della Giuria internazionale, il raggiungimento del risultato finale.

Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati: l'esistenza ed il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla riduzione della produzione, alla raccolta differenziata e alla gestione dei rifiuti pericolosi; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la possibilità di accesso al mare per tutti senza limitazioni. Non bisogna inoltre dimenticare l'azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

Le conseguenze. Una fotografia dell'incidenza delle Bandiere Blu è stata dimostrata da una recente ricerca condotta dalle università di Urbino e Perugia, ove si evidenzia nell'88% dei Comuni un aumento di soddisfazione da parte dei turisti ed un rafforzamento dell'immagine nel 94% comuni insigniti da questo riconoscimento. Dalla ricerca emerge che la Bandiera Blu è decisiva per raggiungere migliori performance, come la raccolta differenziata in spiaggia (91%), sensibilizzazione su tematiche ambientali (85%), depurazione delle acque (77%), raccolta differenziata su tutto il territorio (76%), creazione di aree verdi attrezzate (69%), creazione di zone pedonali (67%) e di piste ciclabili (62%). 

Le reazioni. "Annunciamo con soddisfazione anche per il 2016, un aumento di comuni Bandiera Blu, ben 152 "- ha detto Claudio Mazza presidente della FEE Italia- "La diffusione di buone pratiche ed una gestione sostenibile del territorio,che partendo dall'amministrazione comunale si allarga a tutti i settori, coinvolgendo con la filosofia del miglioramento continuo tutta la comunità locale, -continua Mazza -"dimostra come il percorso di sostenibilità intrapreso determini un forte miglioramento delle località rivierasche e della qualità delle loro acque".

 

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