Banditi a caccia di Rolex la polizia sgomina la banda

Prosegue l’indagine della squadra mobile dopo i sette colpi commessi in città Il pezzo più pregiato era un modello da donna tempestato di diamanti
Di Enrico Ferro
FERRO - QUESTURA - CONFERENZA STAMPA ROLEX.TOLOMELLI VINCENZO
FERRO - QUESTURA - CONFERENZA STAMPA ROLEX.TOLOMELLI VINCENZO

Venivano da Napoli, alloggiavano in un bed and breakfast sul lago di Garda e poi raggiungevano Padova a caccia di orologi di lusso. Tutto organizzato nei minimi dettagli: furgone a noleggio, scooter con targhe contraffatte all’interno e blitz mirati contro imprenditori, agenti di commercio e benestanti. La “banda dei Rolex” è stata sgominata dalla squadra mobile di Marco Calì. Gli investigatori della questura di Padova hanno stretto le manette ai polsi di Raffaele Pezzella 37 anni e Vincenzo Tolomelli, 27 anni, entrambi napoletani. È stato identificato anche un terzo componente della banda, non è ancora rintracciato.

A ottobre il primo blitz

L’indagine, coordinata dal pm Roberto D’Angelo, era stata avviata lo scorso mese di ottobre. Gli investigatori di Calì, grazie anche alle telecamere di videosorveglianza del Comune, erano riusciti a individuare e arrestare Pezzella dopo sei colpi ravvicinati: sei orologi in tutto, sessantamila euro di bottino totale. Ma dopo aver rapinato imprenditori, anziane e procuratori sportivi i tre banditi in trasferta a Padova hanno lasciato qualche traccia. I quadranti della città in cui la banda di trasfertisti era solita colpire a Padova erano tre: Stanga, via Facciolati e via Sorio. Due motorini “puliti”, un furgone preso a noleggio per caricarli e un'auto parcheggiata con cui scappare: la tecnica era semplice ma molto efficace. I giorni scelti per colpire sempre gli stessi: martedì o mercoledì.

Le indagini

Dopo il primo arresto e dopo mesi di successiva indagini corredate anche da intercettazioni telefoniche, gli uomini della Mobile sono riusciti ad arrivare anche a Tolomelli e all’altro complice. Giovedì mattina all’alba sono scattate le perquisizioni, con la collaborazione della polizia di Napoli. Il gip Domenica Gambardella ha emesso una misura cautelare a carico dei componenti della banda, contestando loro sette rapine e anche i reati di riciclaggio e ricettazione. Sono stati recuperati anche sei orologi, tra cui un preziosissimo Rolex da donna tempestato di diamanti.

Le intercettazioni

In una intercettazioni i membri della banda esultano per il pezzo forte: l’orologio con i diamanti, rubato proprio a Padova.

A.: «Hai visto l'orologio? Ua' l'orologio tutto tempestato di brillanti dentro!».

R.: «Lo sappiamo, lo sappiamo (con tono di chi sa già di cosa si parla)».

A.: «Mamma del Carmine (esclamazione di stupore o meraviglia)».

R.: «Lo sappiamo».

A.: «Ma come lo sapevi tu?».

R.: «Eh, te l'ho detto! Io ogni tanto faccio la maga! (con tono ironico)».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova