Barbara Degani: «Anche il centrodestra faccia le primarie il 2 febbraio»

PADOVA. «Organizziamo le primarie il 2 febbraio nello stesso giorno in cui le fa il centrosinistra perché così, in un solo giorno, tutta la città sarà in grado di scegliere i suoi due candidati sindaco. Sarebbe la prima volta in Italia e Padova dimostrerebbe di essere la capitale dell'Italia che cambia e non una periferia». Lo propone la presidente della Provincia di Padova Barbara Degani.
«Quella capitale che diventerà quando il centrodestra e le liste civiche guideranno una città oggi piegata su se stessa e autoreferenziale - aggiunge -. Per realizzare questa sfida il 2 febbraio, però, entro il 20 gennaio il centrodestra deve presentare le sue candidature. Noi come Nuovo Centro Destra chiediamo sempre più fortemente le primarie come scelta dal basso e non imposta dai vertici come vorrebbe Forza Italia. Basta tergiversare».
«La richiesta che il candidato sindaco del centrosinistra Ivo Rossi ha rivolto al suo “avversario” delle primarie Claudio Piron - rileva ancora Degani - mi fa pensare che il sindaco reggente a suo tempo abbia sposato la causa Renzi unicamente per opportunismo. Ora che inizia a vedere che la sua candidatura non è più così forte come pensava, invita un suo avversario a fare un passo indietro rendendo così poco credibile il voto che viene chiesto agli elettori del centrosinistra in vista della scelta del proprio candidato sindaco».
Renzi di primarie contro altri candidati del PD, ricorda, «ne ha fatte 3 in 4 anni mentre Rossi ha paura a farne una in 20 anni di carriera politica e quindi vorrebbe che gli altri candidati del Pd facessero la cortesia di spostarsi dalla sua strada. Questo rende particolarmente evidente come il suo sostegno a Renzi sia stato finto e opportunistico»
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