Ormai isolata in maggioranza a Padova, Battistella verso il Gruppo Misto

Giordani rischia di perdere un altro pezzo del proprio gruppo consiliare. La consigliera eletta con la civica del sindaco potrebbe raggiungere il collega Luigi Tarzia

Luca Preziusi
La consigliera Valentina Battistella
La consigliera Valentina Battistella

Sergio Giordani sta per perdere un altro pezzo in maggioranza e della sua lista civica. La consigliera Valentina Battistella da mesi infatti sta valutando di spostarsi nel Gruppo Misto, dove troverebbe ad attendere l’altro “eretico”, Luigi Tarzia. Battistella, eletta nella civica del sindaco Giordani anche grazie al sostegno dell’ex assessore Maurizio Saia, vive ormai isolata all’interno della maggioranza dopo essersi esposta diverse volte nel corso degli anni contro i provvedimenti dell’amministrazione, non allineandosi sempre alle posizioni direttamente politiche e agli ordini di scuderia.

L’ultimo caso, in ordine di tempo, è quello di Interporto: non ha votato a favore della possibilità di cercare un socio che si prenda il 70% della società partecipata del Comune. Prima però si era opposta all’ampliamento del centro logistico di Alì in zona industriale, ma il vero segnale era stato astenersi al voto del bilancio, l’atto più importante per un’amministrazione. In passato poi più volte si era scontrata internamente con il resto della maggioranza sulla gestione della sicurezza.

Su questo tema è sempre stata più vicina alle posizioni del centrodestra, al fianco delle forze dell’ordine, promuovendo anche la dotazione del taser per gli agenti della polizia locale. Progetto invece finora respinto da Giordani e dalla sua giunta, compreso l’assessore alla sicurezza, Diego Bonavina.

Proprio lui era entrato nel mirino già di Tarzia, che da capogruppo della lista Giordani poi si è dimesso per entrare nel misto (dove formalmente c’è anche Manuel Bianzale, però eletto nell’opposizione). Pur avendo posizioni simili, però Tarzia e Battistella non si sono mai presi, quindi una convivenza nel gruppo potrebbe essere complicata, anche se il Misto dà garanzia da battitore libero.

La consigliera, di professione insegnante e molto vicina a Maurizio Saia, che per quanto abbia sostenuto Sergio Giordani ha una storia tutta a destra, potrebbe quindi spostarsi già entro il prossimo consiglio comunale. Prima di Tarzia, Giordani aveva perso Simone Pillitteri, suo fedele scudiero dal 2017, dimessosi in polemica lo scorso anno prima di cambiare vita e trasferirsi poi definitivamente in Indonesia. Poi è toccato a Paolo Sacerdoti, che ha scelto di uscire di scena serenamente, ma comunque contrario ad alcune scelte dell’amministrazione. Al loro posto sono arrivate Elena Alberti e Meri Scarso.

Perdendo un altro pezzo, con le due consigliere di Coalizione Civica Marta Nalin e Chiara Gallani sempre “pure” nelle loro posizioni, il sindaco ora rischia di dover fare la conta a ogni consiglio comunale. Lui è all’estero, ma nella sua agenda ha già messo un incontro con Battistella per provare a ricucire.

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