Bcc Padovana, è stangata Multe per 960 mila euro

Una maxi stangata da 960mila euro che coinvolge gli ex componenti del consiglio di amministrazione, l’ex direttore generale e i componenti del collegio sindacale. Ovvero l’intera catena di comando e controllo di Banca Padovana che il ministero dell’Economia e delle Finanze, su proposta della Banca d’Italia, con decreto del 5 maggio del 2014 ha completamente azzerato.
Da allora il futuro di una delle principali banche di credito cooperativo italiane (fino a qualche anno fa era la terza a livello nazionale) è nelle mani dei commissari straordinari. A oggi nulla è ancora trapelato sugli effetti della “cura” se non che, ancora a giugno 2014, si è chiusa l’operazione di cessione di sei filiali su 34. Nel frattempo, però, la Banca d’Italia ha fatto i conti con le responsabilità del passato che, anno dopo anno, hanno portato l’istituto ad accumulare (bilancio 2013, l’ultimo approvato) 69 milioni di perdite dopo 132 milioni di rettifiche sui crediti.
Le irregolarità accertate dagli ispettori della Vigilanza parlano di «carenze nella gestione e controllo dei rischi da parte dei componenti del disciolto consiglio di amministrazione e del direttore generale»; «carenze nei controlli da parte di componenti ed ex componenti del disciolto collegio sindacale»; e ancora di «mancato rispetto del requisito patrimoniale minimo complessivo da parte di componenti ed ex componenti dei disciolti consiglio di amministrazione e collegio sindacale e del direttore generale»; infine di «posizioni ad andamento anomalo e previsioni di perdite non segnalate all’organo di vigilanza da parte di componenti ed ex componenti di Cda, collegio sindacale e direttore generale». Le multe affibbiate, complessivamente, sfiorano il milione di euro: si va da 48mila a 72mila euro per ogni persona coinvolta.
Per quanto riguarda il Cda, il provvedimento firmato dal governatore di Bankitalia Ignazio Visco prevede sanzioni da 72mila euro ciascuno per Ruggero Agostini (ex presidente), Giuseppe Favero (ex vice), Maurizio Malvestio, Roberto Cappello, Giacinto Giacomazzo, Oscar Aspergh, Stefano Fantin, Francesco Barduca e Ruggero Targhetta. Sempre tra gli ex membri del Cda, c’è anche Enrico Alfonso Michele Zin con 48mila euro di multa. Stesso importo per Pier Luigi Gambarotto, ex direttore generale, che l’11 febbraio del 2013 fu ferito gravemente da due colpi di pistola sparati da Luciano Franceschi. Tra gli ex componenti del collegio sindacale, multa da 72mila euro ciascuno per Gilberto Muraro, Enzo Nalli e Gianni Serragioto.
Matteo Marian
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