Ben sei lodi al liceo Caro

CITTADELLA. Sei lodi e altri 17 centini: è boom di eccellenze alla Maturità al liceo Tito Lucrezio Caro. Dodici classi sono andate a vivere le notti prima degli esami, 253 studenti si sono cimentati. Tra le lodi c’è Eliana Bergamin, di Facca di Cittadella, indirizzo linguistico: «Mi aspettavo di chiudere bene, ma la lode è stata una sorpresa; i miei genitori sono più felici di me, ora sono indecisa tra Economia e Matematica». Elena suona il pianoforte, le vacanze sono a Corfù con le compagne di classe, tra cui c’è un’altra lode, Irene Parolin, di Cittadella: «Non mi aspettavo la lode, avevo l’ambizione di chiudere questo percorso di studi in modo positivo. Provo interpretariato e traduzione a Trieste, mi piacciono molto le lingue. Amo la danza classica e moderna». 100 e lode nell’indirizzo di scienze umane anche per Zagara Beccegato di Lobia di San Giorgio in Bosco: «Credo la lode sia arrivata perché nell’orale mi sono saputa destreggiare tra domande che richiedevano non solo nozione, ma anche elaborazione personale. Anche mia sorella Morgana qualche anno fa ha preso 100. A casa è arrivato un computer, ora punto a Sociologia, ma prima vado a Barcellona con le mie compagne». Firmano la lode anche Camilla Frasson, Igor Simunec e Sabrina Civiero: l’eccellenza è soprattutto di color rosa. Cento tondo per Erika Grappiglia, di Grantorto, che ha frequentato l'indirizzo linguistico: «Sono passata al test di Economia, ma mi piacerebbe anche Giurisprudenza. Faccio danza classica e moderna da 15 anni a Carmignano»; Benedetta Stocco, di Cittadella: «Non avrei mai pensato di raggiungere il 100, ora farò il test di Medicina»; Fabio Menegazzo, di Cittadella: «Sono passato a Fisica a Trento, proverò anche biotecnologie, ho la passione per la musica blues e il rock»; Sofia Carturan: «I libri restano aperti per il test di Medicina, è un percorso lungo e complesso ma vorrei diventare psichiatra. Ora vado una settimana a Valencia con le mie amiche»; 100 al classico per Elena Didonè di Galliera: «Ho scelto Lettere Moderne a Ca’ Foscari a Venezia, ho sempre avuto la passione per le materie umanistiche e potrebbe interessarmi il giornalismo. Il regalo? Mia mamma mi ha preso un vestito elegante che ho indossato all’orale»; Giulio Simioni, di Fontaniva, si dice «incerto fra Architettura e Medicina. Parto con gli scout qualche settimana, tra San Francesco in Friuli e il Pasubio, poi andrò a Berlino con i compagni di classe»; Riccardo Cusinato ha in mente le “nanotecnologie, il calcio, la corsa e la musica; parto con gli amici verso Lloret de Mar»; Vittoria Giacobbo punta invece a Medicina: «Mi piacciono i bambini, vorrei specializzarmi in Pediatria». Gli altri al top: Chiara Todesco, Martina Guizzo, Giulia Pandin, Ilaria Birollo e Matteo Daminato, Cristian Lizan Dragos, Giordano Antonello, Leonardo Diprima e Chiara Baggio.
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