Benefici dei fanghi, studio dell’Università

MONTEGROTTO TERME. Uno studio sul fango per consentire agli albergatori di fregiarsi di un marchio ulteriore, oltre a quello Doc già previsto dalla Regione Veneto. A portarlo avanti è il consorzio...
MONTEGROTTO TERME. Uno studio sul fango per consentire agli albergatori di fregiarsi di un marchio ulteriore, oltre a quello Doc già previsto dalla Regione Veneto. A portarlo avanti è il consorzio Aquaehotels, che fa capo a Confindustria. «È uno studio partito da tempo, destinato a concludersi alla fine del 2018», spiega Pierlivio Mattiazzo, presidente del consorzio e titolare dell’Hotel Commodore di Montegrotto. «A Università di Padova e Cnr spetterà studiare le proprietà dei nostri fanghi, scoprendo fino in fondo le loro proprietà curative e se sono quindi utili anche a curare altri tipi di patologie, non ancora emerse negli anni. È importante sentenziare ulteriormente l’unicità del nostro fango, con un marchio euganeo, oltre che doc, come previsto dalla Regione. Con questa ricerca non vogliamo assolutamente contrapporci a quelle portate avanti dal Centro Studi, collegato a Federalberghi. I primi accreditamenti saranno dati ad inizio 2019. È importante tornare a puntare con decisione sulle cure fangoterapiche, quelle che consentono a noi albergatori di riempire il cassetto. Vanno benissimo i turisti per il weekend, vanno benissimo quelli che vengono nei nostri alberghi per le nostre piscine e le Spa, ma sono le cure e chi soggiorna per più giorni a farci andare avanti».
(f.fr.)


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