Bettella sale in sella alle biciclette Scapin

La storica firma padovana delle due ruote da corsa ceduta dalla Olympia. «Rilancio all’insegna di tradizione e innovazione»

padova

Il marchio Scapin, storica firma padovana delle biciclette da corsa, passa di mano. A acquisirlo Bettella Srl di Limena, a sua volta punto di riferimento del mondo dei motori a due ruote e titolare dal 1999 del marchio Pinasco. A darne notizia i vertici della Cicli Olympia di Piove di Sacco, titolare dello storico marchio dal 2005. Scapin dunque rimane padovana sebbene cambi di fatto proprietà e siti produttivi.

marchio padovano

«Per noi è molto importante che Scapin rimanga a tutti gli effetti un marchio italiano e per di più padovano», commentano Vittorio e Michela Fontana, titolari di Cicli Olympia. «Siamo certi che la nuova proprietà saprà valorizzarlo al meglio e legare nuovi successi a questo nome, che tanto ha rappresentato e rappresenta tuttora per gli appassionati di ciclismo».

tradizione e innovazione

Un passaggio di mano tra tradizione e innovazione per il marchio fondato da Umberto Scapin, ciclista professionista negli anni del secondo dopoguerra. «Sono almeno due anni che lavoriamo a questa acquisizione», spiega Piergiorgio Bettella, amministratore unico di Bettella Srl. «Scapin è un marchio storico e un’eccellenza mondiale nel settore della bici da corsa e della mountain bike che vogliamo rilanciare con nuovi telai estremamente innovativi. Ma per noi si tratta anche della fusione di due mondi: quello dei motori e quello della bici. Vogliamo inserirci nel settore della pedalata assistita che sta crescendo a ritmi esponenziali: il nostro obiettivo è realizzare prodotti che siano capaci di associare la migliore tradizione con la migliore innovazione».

bettella srl

Con un fatturato da 2,3 milioni di euro nel 2017, otto collaboratori e una tradizione familiare che risale al 1951, quando la famiglia Bettella ha aperto in via Giotto la mitica Spabet (il rivenditore di ricambi che molti padovani conoscono per i carburatori Dell’Orto e che ha chiuso nel 2005), l’azienda punta nel 2019 a una serie di investimenti per portare sul mercato i nuovi telai da bici classica e le nuove bici a pedalata assistita firmate Scapin. «Contiamo su collaborazioni importanti, un piano industriale preciso e un mercato in espansione ma anche su una passione che è il motore che ci muove da sempre».

competizioni

«Con il marchio Pinasco, acquisito nel 1999», sottolinea Bettella, «partecipiamo a competizioni internazionali di scooter classici, con Scapin entreremo nel mondo del ciclismo e in quello delle gare per la pedalata assistita. Una grande avventura che ci spinge a dare il massimo, come sempre nella nostra storia familiare e imprenditoriale». —

Riccardo Sandre

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