Bimbo con “Adhd” senza sussidio Volontari in campo

Non è rimasta inascoltata la vicenda di Marta (nome di fantasia, ndr), mamma di un ragazzino di 12 anni che soffre di Adhd, disturbo da deficit di attenzione e iperattività. Quest’anno di punto in bianco, dopo una serie di visite, il piccolo sembra essere improvvisamente guarito visto che gli è stato tolto non solo il sostegno scolastico ma anche l’assegno di invalidità dell’Inps. Purtroppo non è così. Il ragazzino continua infatti ad aver bisogno di un insegnante di sostegno, tanto che gli stessi docenti hanno mandato una lettera all’Inps, e ovviamente anche della certificazione di invalidità. Una situazione che ora ha trovato un appoggio nell’associazione Adhd Aifa (Associazione italiana famiglie Adhd, organizzazione di volontariato). «Abbiamo ritenuto indispensabile prendere prima di tutto contatto con il professor Guido De Renoche, responsabile del centro regionale di riferimento per l’Adhd in età evolutiva a Padova – spiega Antonella Calore, referente dell’associazione – È necessario che il ragazzino venga rivalutato con urgenza in modo da poter riottenere il sostegno scolastico ed essere aiutato nella regolazione del proprio comportamento».

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