Blitz contro i Maritan. Quell’azienda poco conosciuta e la paura dei residenti in zona

SAN DONÀ. I residenti in via Garibaldi, dopo quei due incendi non si sono più sentiti al sicuro. Prima degli episodi di gennaio e giugno 2020, i due incendi misteriosi, avevano notato solo furgoni e via vai di persone nella piccola azienda individuale di minuteria. Conoscendo le origini “foreste” dei titolari e di chi vi lavorava, qualcuno nel vasto quartiere attorno all'arteria si era fatto delle domande, ma tutto era rimasto confinato a qualche pettegolezzo o illazione sull'attività pressochè sconosciuta.
Gli incendi hanno scatenato paure e sospetti sempre più concreti, che si credevano legati al mondo del lavoro poco trasparente, ad attività non molto chiare della ditta in questione con sede al civico 91, la MV Assemblaggi.
Al primo incendio infatti era caduto dalle nuvole, essendo del tutto estraneo alla vicenda, usato in realtà come bersaglio per altri che dovevano essere colpiti e non erano stati trovati.
Ma i carabinieri di San Donà, con le loro indagini e ricostruzioni minuziose, sono poi arrivati al vero bersaglio che nel frattempo era stato contattato da chi lo aveva preso di mira. Aveva ricevuto un telefonata dalla banda: «Allora tutto bene?», come a chiedere cosa pensasse del primo incendio concepito come atto minatorio. Ma anche il vero obiettivo non aveva capito inizialmente a cosa si riferissero certe domande perchè dell'incendio in via Garibaldi non sapeva nulla. Nei mesi successivi è stato tutto chiaro e il secondo incendio è infine stato quello che ha permesso di iniziare a chiudere il quadro investigativo.
Un residente, che poi ha deciso di trasferirsi, in occasione del secondo incendio è stato trasportato addirittura all'ospedale in autoambulanza. «Quelle fiamme all'imbrunire e il fumo» ricorda «mi avevano creato dei problemi a livello respiratorio. Mi sono sentito male, avevo anche un battito irregolare e accelerato del cuore. Così l'autoambulanza mi ha trasferito d'urgenza al pronto soccorso per una visita».
Gli incendi di via Garibaldi, insomma, avevano scatenato ogni genere di ipotesi su quella ditta e i residenti hanno sempre manifestato sospetti su strani giri. Incendi che erano stati subiti considerati di natura dolosa per le tracce rinvenute e gli orari, sempre di sera e quando tutti potevano vedere. Erano dunque un po' tutti preoccupati i residenti, soprattutto dopo i due incendi in così rapida successione.
Ma anche in precedenza erano incuriositi e preoccupati per i movimenti che avevano notato lungo la via, senza conoscere nulla di quella ditta di minuteria che in realtà era di fatto estranea all'estorsione e a quei due incendi per colpire il parente, vero bersaglio degli estorsori. —
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