Blitz del Nas dal veterinario ambulatorio pieno di rifiuti
Sopralluogo congiunto con il personale Usl nello studio Zaccheria di Montagnana Sporcizia, siringhe usate, medicinali sparsi: richiesta al sindaco l’immediata chiusura
MONTAGNANA. Più che un ambulatorio, ancorché destinato agli animali, ai carabinieri del Nas che si sono presentati dal veterinario Antonio Zaccheria, in via Nazario Sauro a Montagnana, quel posto è parso più un vecchio e piuttosto malandato magazzino. Scatole e scatoloni un po’ ovunque, una gran quantità di rifiuti, fra cui medicinali e siringhe usate, arredamenti vecchi e usurati, un lavandino al limite della decenza. Tante e gravi le carenze sotto il profilo igienico-sanitario riscontrate nel corso della visita degli uomini del Nas di Padova.
Il rapporto finale dei carabinieri lascia poco spazio all’immaginazione, tant’è che Nas e Usl 6 Euganea hanno condiviso la richiesta di sospensione dell’attività nell’ambulatorio formalizzata al sindaco Loredana Borghesan. Il veterinario, da parte sua, durante la visita degli ispettori ha cercato in qualche modo di giustificarsi sostenendo che quei locali dovevano essere ammodernati e che i lavori erano già in programma. Intanto però continuava a operare in quelle condizioni.
«Ho avviato i lavori in questi giorni» conferma Zaccheria, «non nego che ci fosse una situazione un po’ precaria, ma sicuramente non pericolosa o tale da rendere meno sicura la mia attività. Il posto è vecchio e anche gli arredamenti erano vecchi, il lavandino era rotto e andava sostituito, ora provvederemo a cambiare tutto». Nel frattempo il Comune, dando seguito alla richiesta di Nas e Usl 6 Euganea, potrebbe emanare l’ordinanza con la chiusura obbligatoria dell’ambulatorio e la sospensione dell’attività. Non sono escluse anche sanzioni.
Elena Livieri
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