Blitz e stangate ai ristoranti sporchi non riguardano “Papillon” e “Dai Spigoi”
Il telefono della pizzeria “Papillon” di Rustega, da 25 anni punto di riferimento della frazione, è rovente dopo che si è diffusa la notizia che i controlli della Polizia locale e dell’Usl 15 avevano riscontrato sporcizia e condizioni igieniche precarie in una pizzeria di Rustega. «Ma non siamo noi», spiega Daniele Rizzo che gestisce la pizzeria intestata alla madre. «Molti clienti ci telefonano preoccupati, perché associano direttamente alla pizzeria di Rustega il nome Papillon». Chiamano anche da fuori provincia, sostiene Rizzo, «e questo ci sta causando un danno di immagine», aggiunge il titolare, che è ricorso anche al proprio avvocato, Pierluigi Riondato, per tutelarsi. «Gli accertamenti igienico-sanitari non riguardano il “Papillon” che da anni, sotto la stessa proprietà, è la principale e più nota pizzeria di Rustega e non ha mai subito alcun rilievo per violazione di norme igieniche o di altro tipo», ribadisce Riondato. Anche a S. Giorgio delle Pertiche s’è verificata la stessa confusione e a farne incolpevolmente le spese è la trattoria pizzeria “Dai Spigoi”. «È un’altra la trattoria-osteria trovata in condizioni igieniche precarie», dichiara Michele Migliorini, il titolare, «nel mio locale il controllo c’è stato un mese fa ed è stato trovato tutto in ordine anche perché dedichiamo parecchie ore al giorno all'ordine e alla pulizia. Visto che il periodo è già negativo e andiamo verso le prenotazioni natalizie vorremmo sottolineare che il nostro locale offre un ottimo prodotto ed è a norma con tutte le leggi vigenti sul profilo igenico-sanitario”.
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