Blocco dei treni e taglio dei bus Cittadella isolata tutta l’estate

CITTADELLA. La città murata, da domenica prossima e sino all’inizio del prossimo anno scolastico, resterà isolata sia alla domenica che negli altri giorni festivi per quanto riguarda i mezzi pubblici che la collegano a Padova. Per due motivi. Il primo perché da domenica, su decisione di BusItalia concordata con la Provincia, Cittadella e Bassano del Grappa non saranno più collegate con la città del Santo nei giorni festivi. E questo per scarsità di passeggeri. Il secondo perché sulla linea Camposampiero–Cittadella–Bassano, per velocizzare i lavori dell’elettrificazione iniziati oltre un anno fa, i treni resteranno in deposito e saranno sostituiti da bus.
Per i treni, attualmente, il tempo di percorrenza da Padova a Bassano è di un’ora e 4minuti. Con i bus da Camposampiero il viaggio si allunga almeno di 15 minuti, con fermate a Fratte (via Commerciale, angolo via Marconi), Villa del Conte (Sp39, fermata BusItalia), Cittadella (Borgo Padova), Rossano (piazzale Fs) e Rosà (Ss245, vicino Pl). Ma sia per il treno che il bus, gli orari di TrenItalia sono validi solo nei giorni feriali e, quindi, alla domenica, i treni passano con il contagocce. Orario alla mano, nei giorni festivi circolano solo cinque treni (da Padova 8.16, 12.16, 13.16, 15.16 e 19.16) mentre nei feriali circolano anche quelli delle 6.12, 7.12, 9.56, 11.56, 14.16, 16.16, 17.16, 18.16, 20.21 e 20.50. In pratica alla domenica circolano solo cinque treni su 15,tenendo conto che nel tratto Camposampiero – Cittadella–Bassano del Grappa, dal 9 giugno al 10 settembre, al posto dei treni ci saranno i bus sostitutivi.
In merito ai bus sostitutivi, per chi vuole evitare il trasbordo a Camposampiero sulle corriere, i ferrovieri consigliano di raggiungere Cittadella e Bassano del Grappa via Castelfranco, utilizzando i treni della linea Treviso-Vicenza. Si risparmia tempo, ma il biglietto da Padova a Cittadella non costa 4.35 euro come quando si viaggia sulla linea più breve, ma 5.10 euro. Per Bassano, invece, si devono spendere 5,80 euro al posto di 5.10.
In relazione alla soppressione delle corriere alla domenica da Padova a Cittadella e Bassano, sono già fioccate le prime proteste nei confronti di BusItalia e della Provincia da parte dei sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil e Faisa-Cisal. «È ingiusto non garantire alcun autobus nei festivi che partono da Padova e vanno a Cittadella-Bassano via Limena, Curtarolo, Paviola, Campo San Martino e San Giorgio in Bosco» dicono Sandro Lollo, della Fit-Cisl e Pietro Casalino, della Faisa. «Tante persone, tra cui numerosi abbonati, non hanno l’auto ed in molti casi neanche la patente di guida. Come fanno a spostarsi sul territorio? Appare strana, poi, la mancata presa di posizione dei sindaci dell’Alta che, di fronte ad una scelta di mobilità così discutibile, non hanno ancora protestato».
Ultima chicca per i residcenti dell’Alta che si spostano verso Belluno e le montagne: sempre da domenica fino al 10 settembre, i treni sono sospesi anche sulla linea Castelfranco-Montebelluna-Feltre. –
Felice Paduano
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