Bo al settimo posto nazionale per le retribuzioni dei laureati

Chi si laurea all’Università di Padova si candida per un lavoro con una retribuzione media annua di 31.297 euro, 2,8 punti percentuali sopra la media dei laureati italiani. Il Bo si attesta al settimo posto in Italia per il valore della retribuzione dei suoi laureati, dopo “colossi” come Bocconi e Luiss. I dati emergono dal report annuale stilato dall’Osservatorio JobPricing in collaborazione con Spring Professional. Il quadro in cui si inserisce il report non mette il Paese in una luce brillantissima: l’Italia ha infatti una percentuale di laureati pari al 18,7 % a fronte di una media Ocse del 34,9 e una spesa in istruzione - 3,9% del Pil - sotto la media del 5% dei Paesi industrializzati.
la classifica
Università di Padova al settimo posto quindi. A fare meglio sono innanzitutto l’Università commerciale Bocconi con una retribuzione media di 34.856 euro, ben 14,5 punti percentuali sopra la media, la Luiss con 33.653 euro, quindi il Politecnico di Milano con 32.769 euro, l’Università Cattolica del Sacro Cuore con 32.383 euro, l’Università di Siena con 31.743 euro e il Politecnico di Torino con 31.543 euro. Sotto Padova si classificano, fra gli altri, La Sapienza di Roma (30.555), Bologna (30.477), Trento (29.720) e Venezia (29.513).
età e disciplina
Le retribuzioni variano a seconda delle diverse discipline e, nell’ambito della medesima disciplina, per fasce d’età. Se chi si è laureato in Scienze pedagogiche e psicologiche guadagna circa 25 mila euro l’anno nella fascia di età fra i 25 e i 34 anni, arriva a oltre 33 mila euro tra i 45 e i 54 anni. Ingegneria gestionale assicura a un under 34 una retribuzione di 32 mila euro, che diventano 52 mila dopo i 45 anni. I giovani meglio pagati risultano i laureati in Scienze biologiche, con retribuzione media annua per gli under 34 di 35.782 euro. Sopra i 45 anni a garantire il reddito più alto, 54.514 euro di media, è l’Ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni.
studiare costa
L’Università è chiaramente un investimento per il futuro e come ogni investimento deve aver un ritorno. Ebbene, considerando i costi di frequenza e vita rispetto alle retribuzioni, l’investimento universitario al Bo si ripaga in 15 anni. Per il Politecnico di Milano ne bastano 13,4, per la Bocconi 13,9, poi c’è il Politecnico di Torino con 14,3 e la Cattolica con 14,5.
studiare ripaga
Un investimento quello sugli studi universitari che comunque ripaga. Infatti le retribuzioni medie sono più basse per chi ha conseguito una laurea triennale (29.717 euro) rispetto a chi ha la laurea magistrale (41.629) o un master di primo o secondo livello (41.242 e 46.763). Anche le prospettive di crescita retributiva durante la carriera sono più basse per una laurea triennale (25,8%) rispetto a una magistrale (55%) o un master (116,8%). Con la laurea si ha una probabilità quattro volte superiore al diploma di diventare quadro o dirigente e con un master addirittura sette volte. Investire sui libri, a conti fatti, conviene nonostante il ritorno non sia sempre così veloce. —
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