Boaretto primo presidente di Federalberghi Terme

ABANO TERME. Emanuele Boaretto è il primo presidente della nuova associazione Federalberghi Terme Abano Montegrotto. È stato eletto mercoledì all'Hotel Helvetia. L'architetto Boaretto, titolare dell'Hotel Millepini e della piscina per sub Y-40 di Montegrotto, è già stato alla guida dell'Associazione Albergatori dal 2014 al 2015. Nel consiglio direttivo sono stati eletti anche Susetta Bernardi (Hotel Terme Apollo di Montegrotto), Gianluca Maregotto (Hotel Aqua di Abano), Ida Poletto (Abano Ritz Hotel di Abano), Francesco Renga (Hotel Terme Leonardo da Vinci di Teolo), Luca Tognin (Hotel Terme Europa di Abano e Neroniane di Montegrotto). Revisori dei Conti saranno Marco Poletto, Rocco Sbirziola ed Edoardo Trolese.
«Gli ultimi cinque anni sono stati molto difficili dal punto di vista associativo, inutile nasconderlo. Troppe imprese in difficoltà», commenta Boaretto. «Nonostante i dati sui flussi turistici degli ultimi due anni diano qualche segnale di ottimismo, i margini aziendali restano bassi e all'entusiasmo è subentrata la rabbia. Talvolta anche la paura. Il paradigma delle cure termali è entrato fortemente in crisi, imponendoci il confronto con un concetto di salute a 360 gradi per il futuro, nella consapevolezza di un cambio di marcia da parte nostra come classe imprenditoriale, sia come servizi resi che come modello di business. Il presidio, la ricerca, l'attenzione e lo sviluppo in ambito termale continueranno».
Per Boaretto è necessario investire nelle strutture, nei nostri prodotti e nel nostro personale. «La collaborazione con i colleghi dell'Associazione Veneziana Albergatori e con la Confcommercio Padova» ha aggiunto «si sta dimostrando utile a costituire un sistema di rappresentanza e di erogazione dei servizi che viaggiano a livello provinciale, regionale ed extraterritoriale. In un momento di difficoltà sindacale, il nostro servizio, oltre alla gestione dei contratti di lavoro e degli ammortizzatori sociali, ha dato molte soddisfazioni alle aziende del territorio. Molte di esse sono riuscite a ottenere la stagionalità, altre hanno ridotto il costo del lavoro, altre hanno ottimizzato gli organici, altre ancora hanno esternalizzato e risolto problematiche importanti che riguardavano la forza lavoro. Altrettanto prioritarie sono la lotta per la riduzione della pressione fiscale e dei costi che affliggono le aziende». «La figura di Boaretto, sia come imprenditore che come dirigente di categoria, è di assoluta qualità», commenta il presidente di Ascom Patrizio Bertin. «Con lui vediamo un percorso di crescita, mettendo sul tavolo le sinergie che si possono sviluppare, forti della comune appartenenza al sistema Confcommercio».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova