Borghesan: «Diffamata» Correzzola denunciato

MONTAGNANA. «La corruzione comincia con un piatto di pasta». La frase è stata scritta su Facebook dall’ex assessore Nicola Correzzola all’indirizzo del sindaco di Montagnana Loredana Borghesan. Il...
CONSIGLIO COMUNALE DI MONTAGNANA L'ASSESSORE NICOLA CORREZZOLA
CONSIGLIO COMUNALE DI MONTAGNANA L'ASSESSORE NICOLA CORREZZOLA

MONTAGNANA. «La corruzione comincia con un piatto di pasta». La frase è stata scritta su Facebook dall’ex assessore Nicola Correzzola all’indirizzo del sindaco di Montagnana Loredana Borghesan. Il primo cittadino lo ha denunciato per diffamazione. Correzzola quella frase l’aveva scritta dopo aver postato, sempre sul social network, un invito, non rivolto a lui, della Borghesan a una cena prenatalizia. Il post era stato letto da almeno 5 persone. La serata era stata organizzata da una associazione apolitica. Alcuni interlocutori risposero al post dell’ex assessore assicurando che il pasto non era offerto, bensì a pagamento. Al che Correzzola ha inserito nella discussione due articoli di giornale dal titolo eloquente: “Mafia. Dalla coppola al selfie” e “Corruzione: associazione a delinquere di stampo comunale”, commentando: «E stasera tutti a magnar… qualcuno è a conoscenza se dal menu hanno tolto la pasta?», alludendo alla prima affermazione. La procura ha aperto un'inchiesta. Il sindaco ha chiesto, con la tutela dell’avvocato Stefano Fratucello il sequestro del sito Internet. Il post incriminato era del 17 dicembre scorso e la cena era all’Avio club. In questi giorni il sindaco è stato convocato dai carabinieri, su richiesta del pubblico ministero, per vedere di trovare un accordo conciliativo con il querelato. «Non si tratta di commenti su fatti di rilevanza politica, di temi che riguardano la cittadinanza e su cui si può giustamente esprimere il proprio parere anche in dissenso con quelli di chi amministra», scrive il sindaco nella querela. «Qui si tratta di offese personali con chiare allusioni a reati e anche gravi senza alcun motivo. Un’offesa gratuita che mortifica due volte in qualità di sindaco e di cittadino uguale agli altri». (c.bel.)

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