Boschetti, le ruspe abbattono la storia
Tolte tettoie e pensiline: diventerà un deserto

PIAZZALE BOSCHETTI. Ruspe al lavoro per abbattere le storiche pensiline e tettoie dei bus
Un pezzo di storia della città che viene messo in soffitta per sempre. Da tre giorni a questa parte le ruspe stanno demolendo le tettoie e le pensiline di quella che è stata, per oltre cinquant'anni, l'autostazione delle corriere extraurbane, dirette in tutti i paesi della provincia, a Venezia, Treviso e Vicenza. Un melanconico addio a tutto quello che Piazzale Boschetti, dal dopoguerra in poi, ha rappresentato nella vita quotidiana della città ed al punto di riferimento essenziale per i padovani che arrivavano o partivano per i paesi della provincia. I lavori di abbattimento delle dieci corsie dureranno sino al 16 novembre. Dopodichè il piazzale diventerà un deserto senz'anima, dove le voci delle migliaia di persone in attesa del bus resteranno soltanto un indelebile ricordo. Ieri mattina erano non pochi gli autisti della Sita che si soffermavano ad osservare l'implacabile lavoro dei magli dell'escavatore. «Quanti ricordi - osserva l'autista Federico Cecchetto - Adesso il terminal è stato spostato in viale della Pace, ma la nuova autostazione non ha niente a che vedere con la storia e il ruolo che aveva piazzale Boschetti». Naturalmente la demolizione delle vecchie pensiline, colorate di celeste, ha comportato anche la sospensione temporanea di una parte del servizio di parcheggio pubblico, gestito da Aps Holding. Esattamente è disponibile soltanto il 30% dei posti-auto. In pratica sono tutti quelli che si trovano sul lato ovest. La tariffa resta sempre la stessa: 1,70 euro all'ora. Intanto si allungano i tempi di consegna al Comune sia del nuovo parcheggio ex-Cledca, i cui lavori complessivi vengono realizzati dalla società Zabarella e sia di quello progettato dietro al tribunale, nell'area Ifip, di proprietà di Pierdomenico Favaro e di Aurelio Santinello. Se tutto va bene, questi due grandi parcheggi saranno ultimati entro Natale. Quello più atteso, in particolare dai commercianti del centro, è l'ex-Cledca in via Gozzi angolo via Trieste: «Speriamo che quest'autosilos possa essere aperto già durante i giorni dello shopping prenatalizio - osserva Bruno Grossardi, vicepresidente dell'Associazione Borgo Altinate - E speriamo che le tariffe per i nuovi posti auto siano basse». (f.pad.)
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