Brentella, famiglia assillata dai ladri: «Vogliamo andare via»

Saccheggiata e messa a soqquadro un'abitazione: «È la terza volta, ormai conoscono le nostre abitudini»
FERRO - FURTO IN VIA MONTE CERO.
FERRO - FURTO IN VIA MONTE CERO.

PADOVA. «Mi hanno distrutto la casa, anche i poliziotti hanno ammesso di non aver mai visto una cosa simile». Giorgio Bianchi, ex titolare della Ferramenta di Salboro, residente in via Monte Cero 28 in zona Brentella, per il terzo anno consecutivo ha ricevuto la visita dei ladri. Gli sono entrati in casa l’altra notte scassinando una finestra. Hanno messo a soqquadro ogni stanza e alla fine se ne sono andati con soldi e gioielli per un valore totale di 20 mila euro.

«Sono venuti venerdì notte» racconta Giorgio Bianchi, «io e mia moglie eravamo fuori e così hanno avuto tutto il tempo di agire indisturbati. Quello che mi lascia sconvolto è che conoscono perfettamente le abitudini mie e della mia famiglia. È la terza volta che mi svuotano la casa: tre volte in tre anni».

Una videocamera da 1.700 euro, collane, anelli, braccialetti: si sono impossessati di tutto ciò che di valore c’era in casa. «Io me ne voglio andare da questo posto» si sfoga l’uomo, «non è possibile che ogni anno io mi trovi a fronteggiare un simile problema. L’altra volta sono riusciti persino a svuotare la cassaforte dopo averla aperta con la fiamma ossidrica. Io ne sono sicuro: sono sempre gli stessi. Spero che stavolta le forze dell’ordine riescano a incastrarli perché non è possibile vivere in questo modo. Ora ho paura ad uscire di casa».

I rilievi sono stati affidati ai poliziotti della squadra volante coordinata dal commissario capo Pasquale Scognamiglio. Gli agenti hanno raccolto anche alcuni indizi che potrebbero essere utili all’indagine. Ultimamente è stato registrato un preoccupante aumento dei furti ai danni di negozi e abitazioni sia in città che in provincia, complice anche il particolare periodo di crisi economica. Giorgio Bianchi però pone l’accento sulla sua personale situazione, rimarcando il fatto che tre furti in tre anni non possono essere considerati “normali”.

«Non credo di sbagliarmi: anche stavolta vedo una firma nel modo in cui i malviventi hanno agito all’interno della mia abitazione. Spero tanto che, chi di dovere, accolga questo mio rilievo e compia gli accertamenti del caso».

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