Bresseo, chiude l’Antica Fattoria

TEOLO. Chiude i battenti il biomarket “Antica Fattoria” di Bresseo. Quello di via Per Montemerlo è uno dei negozi storici di prodotti biologici della zona, aperto nel lontano 1992 quando il biologico non era in voga come adesso. Chiude perché non è in grado di contrastare la concorrenza dei grossi supermercati quasi tutti dotati ormai del reparto di prodotti bio. «Sono costretto ad abbassare le serrande nonostante il settore del biologico sia in espansione perché noi gestori di piccoli negozi di paese siamo strangolati dalla grande distribuzione», afferma il titolare Beniamino Bogon. «La mazzata finale me l’ha data l’apertura l’estate scorsa del supermercato Famila di San Biagio, che si trova a poco più di un chilometro di distanza».
Bogon aveva aperto l’attività venticinque anni fa in un’ala della casa rurale di famiglia. Aveva iniziato vendendo soprattutto ortaggi stagionali del proprio orto e altri prodotti biologici che acquistava dall’allora poco diffusa rete di produttori che credevano nel bio. Una scelta coraggiosa in un’area dove sono ancora in molti a coltivare l’orto di famiglia. Ad incoraggiarlo ad andare avanti erano state soprattutto le mamme che si battevano per l’introduzione del biologico nella mensa delle scuole. «Ho sempre creduto nei prodotti genuini, privi di pesticidi e conservanti anche se non è stato facile far passare questa mia convinzione perché la gente quando compra qualcosa la prima cosa che guarda è il prezzo», aggiunge Bogon. «Oggi per me è impossibile competere con i prezzi dei grossi supermercati che, grazie all’alto volume di vendite, possono ottimizzare i costi e spuntare prezzi più convenienti». Con il biomarket dove, oltre agli alimentari venivano proposti anche prodotti erboristici ed ecologici e cosmetici, all’interno del negozio dell’Antica Fattoria chiude anche il bar equo-solidale. «Spero di riuscire a cedere in affitto i locali per altre attività commerciali, visto che come biomarket in questa zona non c’è futuro», conclude Bodon che in questi giorni sta a malincuore liberando i locali dalle ultime rimanenze di prodotti. Chi si avvicina al porticato della vecchia casa colonica da dove si accede al negozio, può ammirare le tante piante di aloe vera che il titolare finora ha coltivato per ricavarne sciroppi e creme dalle proprietà disintossicanti, antiinfiammatorie e protettive della pelle, da proporre ai clienti.
Gianni Biasetto
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