Brunetti “scomparsa”, in ferie e malattia

«È in ferie ed è anche in malattia». Queste le uniche informazioni che arrivano da Palazzo Moroni su Alessandra Brunetti (nella foto), l’assessore al sociale ormai in rotta con Bitonci. Ieri mattina non ha partecipato alla consueta riunione settimanale della giunta e ufficialmente dovrebbe rientrare domani. Ormai però è una settimana che non si vede in municipio, ossia da quando aveva esternato la sua amarezza per la perdita di alcune deleghe a favore del nuovo arrivato Paolo Botton. Esternazioni che il sindaco non ha affatto gradito, e che hanno contribuito ad appesantire un rapporto già da separati in casa, considerata la distanza tra i due su diversi temi, a partire dall’accoglienza dei profughi. Argomento su cui l’assessore non si è mai voluta esprimere pubblicamente proprio perché più vicina alle posizioni del mondo cattolico (di cui è espressione in giunta) e del Vescovo Mattiazzo, che a quelle inflessibili di Bitonci. Un rapporto difficilmente ricucibile ormai, anche perché Brunetti non ha ricevuto nessun sostegno pubblico da parte della maggioranza, e soprattutto della lista civica di cui fa parte. Tra lei e i consiglieri ci sono state solo telefonate e messaggi privati dal tono neutro, e questo lascia pensare quanto alcuni di loro siano consapevoli di poter essere chiamati a sostituirla. A Palazzo Moroni già girano i primi nomi, vale a dire quelli di Alain Luciani e Vera Sodero. Il primo ha accettato a fatica il sorpasso della leghista Pietrogrande alla presidenza del consiglio, e potrebbe essere risarcito dal sindaco. La seconda potrebbe essere una scelta dettata dalla necessità di mantenere le “quote rosa”. Outsider, per ora, la leghista Alessandra Bottazzo, sponsorizzata da sempre dall’ex assessore Fabrizio Boron. (l.p.)