Bus e tram, impossibile rinnovare l'abbonamento annuale
Aps e Comune sono in attesa che dalla Regione arrivino i 10 milioni di euro che eviterebbero l'aumento del prezzo. L'azienda avvisa che i rinnovi saranno possibili da lunedì, ma l'assessore Rossi teme serviranno ancora una decina di giorni

PADOVA. Impossibile rinnovare gli abbonamenti annuali Aps, in scadenza il prossimo 31 agosto: l'azienda dei trasporti ha bloccato rinnovi e nuovi abbonamenti fino a quando il Comune non si deciderà a comunicare l'eventuale aumento dei tariffari. Fino ad allora si possono reiterare solo i ticket mensili e trimestrali, questi ultimi cumulati al massimo di due (ovvero sei mesi).
La signora Monica Grigoletto è una delle tante mamme che si è recata in Stazione per assicurare la tessera del bus alla figlia liceale. Si è vista rimbalzare senza troppi complimenti dagli sportelli della Stazione. Stessa musica in piazza dei Signori e via Rismondo, gli altri uffici dov'è possibile acquistare un abbonamento personale.
Dal Comune, l'assessore Ivo Rossi ammette l'inconveniente e spiega che l'amministrazione «sta aspettando fino all'ultimo minuto la decisione della Regione: ci hanno promesso ulteriori fondi per la gestione del trasporto pubblico. Un'eventuale iniezione di risorse potrebbe scongiurare l'aumento dell'abbonamento annuale. Penso che la situazione si risolverà in dieci giorni».
Nel frattempo, sul sito di Aps Holding è comparsa una nota rivolta a tutti gli utenti in cui si informa che gli abbonamenti annuali saranno rinnovabili dal prossimo 29 agosto. Resteranno due giorni di tempo per garantire il ticket ad alcune migliaia di ragazzi che a settembre riprenderanno l'anno scolastico. Tutti gli abbonamenti annuali scadono al 31 del mese (gli altri al 15). Sempre che non ci sia anche l'aumento.
«In piazzale Stazione - racconta la signora Grigoletto - è possibile fare solo abbonamenti trimestrali o al massimo semestrali (3 mesi più 3). Quelli annuali sono stati bloccati dalla direzione per stabilire le tariffe. Ma il risparmio è notevole».
Il tariffario parla chiaro: un mese in bus costa 34 euro (22 per studenti); 3 mesi costano 90 euro (61 per studenti) e un anno 340 euro (194 per studenti). «Saremo costretti ad accalcarci tutti in due giorni - aggiunge la mamma - O ripiegare ad un abbonamento mensile o trimestrale, con una notevole perdita di denaro. E' un grave disservizio». «E' il primo caso che sento - ribatte il vicesindaco Rossi. - Nei prossimi dieci giorni decideremo se aumentare anche questa tariffa o lasciarla com'è. La Regione ci ha promesso altri 10 milioni di euro e stiamo aspettando l'ultimo minuto per evitare di assumere una decisione troppo gravosa». Nel 2011, per effetto dei tagli regionali, alle aziende venete mancano 21 milioni di euro rispetto al 2010: a settembre si rischia riduzione del servizio e aumento delle tariffe per i 2 milioni di passeggeri.
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