Bus, ecco i nuovi percorsi su otto linee

Dopo la rivolta dei cittadini, BusItalia fa scattare le modifiche «chieste dal Comune». Si parte con la riapertura delle scuole il 7 gennaio
MARIAN - NUOVI BUS APS
MARIAN - NUOVI BUS APS

PADOVA. Contrordine bus: sul sito internet di BusItalia Veneto sono state pubblicate le modifiche e le contromodifiche dei percorsi e degli orari urbani e suburbani (area dell’hinterland) che la società, nata dalla fusione tra BusItalia ex Sita/Fs e Aps Holding, renderà esecutive a partire dal 7 gennaio, in coincidenza con la riapertura delle scuole.

Prima di elencare tutte le novità, la società guidata da Stefano Rossi e Ludovico Mazzarolli, precisa che i cambiamenti sono stati chiesti direttamente dal Comune «per dare soddisfazione alle istanze degli utenti». Le linee, che saranno soggette a modifica, generale o parziale, sono quelle dei bus n. 2, 5, 6, 9, 14, 15, 16 e 22.

Linea 2. Tornerà a fare capolinea al Park dei Colli, all'incrocio tra via dei Colli e via Martiri Fabiano e Sebastiano. Il percorso sarà il seguente: vie Sorio, Euganea, Vescovado, XX Settembre e, subito dopo, Riviera Tito Livio, Ponti Romani, vie Giotto, Mazzini, Petrarca, Dante, Tadi, Duomo, San Prosdocimo, Sorio e ritorno al Park Colli.

Linea 5. Dalle 7.50 una corsa su due transiterà, per servire meglio i rioni Sacra Famiglia e Madonna Incoronata, lungo le vie Palermo e Siracusa fino alla rotonda di via Caserta con due fermate. Una proprio all’altezza della rotonda e l'altra davanti ad Alì. Il 5 uscirà dal quartiere per le vie Savona, Torino, Aosta. Le corse per la Sacra Famiglia (una sì e una no) termineranno con quella che parte da Voltabrusegana alle ore 20.20 e da Via Orlandini( dietro la fiera) alle 20.

Linea 5 barrato. Con questo nuovo logo saranno contrassegnate le corse del 5 che partiranno alle ore 6.45; 7.30 (solo nei giorni di scuola); alle 7.45 ( esclusi i prefestivi e i festivi).

Linea 6. Si torna sul vecchio percorso. Dopo la partenza da via Lagrange (Brusegana) andrà verso il centro percorrendo o via Cave o via Sorio. Non passerà lungo via Dante e in piazza Mazzini, ma per corso Milano, via Filiberto, piazza Garibaldi, corso del Popolo.

Linea 9. Il percorso resterà invariato fino a via Milazzo, ma subito dopo tornerà al percorso storico di via Palestro, con capolinea in piazza Toselli ( che oggi si chiama Caduti della Resistenza).

Linea 14. Nessuna modifica al percorso ma, dal 7 gennaio, il capolinea non sarà più all'interno dell'autostazione ex Sita, ma in piazzale Stazione.

Linea 15. Sull'asse est-ovest, addio alla variante lungo le vie Boccaccio e Forcellini e, poi, percorso per le vie Vigonovese, Turazza, Ariosto, Gattamelata e Ospedale.

Linea 16 barrato. È una nuova navetta, in genere finalizzata al miglioramento del servizio per gli studenti e i lavoratori pendolari, che partirà dal capolinea di via Plebiscito solo alle 7.05; 7.35; 8 e 8.30: le prime due corse transiteranno anche per le vie Cavazzana e Pontecorvo per soddisfare i bisogni degli studenti del Ruzza, Marconi e Bernardi. Al ritorno, corsa unica da Pontecorvo alle 14.20.

Linea 22. È la linea che subirà il cambiamento più radicale. Mentre oggi il capolinea nord è limitato alla stazione Fs, dal 7 gennaio, dopo via Giotto, proseguirà per viale Codalunga, Borgomagno sud, le vie Tiziano Aspetti, Macchiavelli, Mortise e Torre. Si ritorna all'antico dopo le numerose proteste arrivate in Comune e in Azienda da parte dei cittadini di San Lorenzo, di Mortise e Torre e degli studenti del Curiel e del Severi.

Alla fine dell'elenco dei cambiamenti in corso d'opera è segnata una postilla che Comune e BusItalia Veneto ritengono molto importante. Ossia avvisano gli utenti che i percorsi (ri)modificati saranno soggetti a un monitoraggio, costante e capillare da parte degli ispettori e degli autisti dell'azienda. Nel caso i nuovi percorsi non siano utilizzati da "un congruo numero di utenti", le modifiche saranno annullate.

Argomenti:trasporti

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova