La Corte dei Conti indaga sul velox di Cadoneghe: ecco perché
Lo ha affermato il nuovo segretario comunale rispondendo a una domanda del consigliere Scacco. L’ente è costretto a continuare a pagare per le cause intentate dai multati davanti al Giudice di pace
![Il sindaco di Cadoneghe Marco Schiesaro](https://images.mattinopadova.it/view/acePublic/alias/contentid/1g8d1ytmvoclqv3nu9s/0/copia-di-copy-of-image_0.webp?f=16%3A9&w=840)
Esiste davvero un’indagine da parte della Procura della Corte dei conti relativa legata alle multe dei velox di Cadoneghe. La conferma è arrivata nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale da patte del nuovo segretario comunale Francesco Spaziani, giunto da una manciata di giorni. Il quale, a precisa domanda del consigliere Enrico Scacco, ha ammesso l’esistenza di tale procedimento.
Da quanto ha potuto appurare nei pochi giorni dal suo insediamento è in corso un’indagine istruttoria da parte della Procura della Corte dei conti, il cui esito sarà noto soltanto dopo la pronuncia della sentenza del procedimento penale in corso, in quanto legato ad esso.
L’indagine
«Ringraziamo il nuovo segretario comunale – dichiara il consigliere Scacco – per aver finalmente fatto chiarezza, rispondendo a una domanda che il sottoscritto ha posto più volte, alla quale nessuno aveva mai risposto. Per la prima volta abbiamo una conferma ufficiale che c’è un’indagine della Procura della Corte dei conti a Cadoneghe. Cosa gravissima, di cui vogliamo capire bene tutti i dettagli e quali sono i rischi soprattutto finanziari per il Comune».
Intanto il Comune è costretto a continuare a pagare per le cause intentate dai multati presso il Giudice di pace. Il Consiglio è stato convocato il 27 dicembre, sul finire dell’anno, anche per deliberare il debito fuori bilancio legato a spese legali e oneri che il Comune è stato condannato a pagare. Tra l’altro, come sottolineato più volte dai consiglieri di minoranza, il riconoscimento del debito fuori bilancio è arrivato, in maniera inconsueta, dopo aver già deliberato la variazione di bilancio.
Il caso Velox Cadoneghe
Si tratta, come ha illustrato l’assessore Nicolò Comis, di 1.583,90 euro di spese legali legate a cinque sentenze e altri 20.498,78 (di cui 3.208 già pagati) per oneri relativi a 31 sentenze già riconosciute in una delibera di agosto. «Soldi che si poteva evitare di spendere, se si fosse ottemperato ai pagamenti entro i tempi previsti» ha commentato la consigliera di minoranza Lucia Vettore. E proprio per questa spesa evitabile la consigliera di maggioranza Lorenza Chimento (FdI) si è astenuta dal votare.
«Personalmente ho più volte ribadito – conclude Scacco – mettendo in guardia i consiglieri comunali di maggioranza che hanno votato due buchi di bilancio, che possono esserci danni erariali legati alla vicenda degli autovelox e alla sua assurda gestione da parte di questa amministrazione con continue omissioni, mancata consegna di documenti e dichiarazioni contraddittorie del sindaco Marco Schiesaro».
Chiude: «Esigiamo chiarezza per le cittadine e i cittadini di Cadoneghe, che pretendono trasparenza e correttezza da parte di chi gli amministra, senza più balle a favore di telecamera, sotterfugi o ricerca spasmodica di capri espiatori, che rendono ancora più penosa la situazione legata alle 60.000 multe dei due velox sulla Sr 307».
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