Café Lumiére contro i vicini: «Basta, adesso vendo agli arabi»

E’ guerra tra il locale di via Bonporti, in pieno centro, e i residenti dell’area: troppi schiamazzi. E il proprietario tappezza di cartelli il bar: “Vento, preferibilmente kebab”

PADOVA. La vendetta è un piatto che si serve freddo, ma in questo caso ha il gusto di un kebab. E’ la singolare lite che da mesi vede impegnati i titolari del “Café Lumiére”di via Bomporti con il vicinato. Una lite come tante altre attorno al disturbo che i clienti del locale provocano al sonno dei residenti. Musica e schiamazzi che impediscono il sonno al vicinato.

Tant’è che i vicini qualche mese fa hanno mandato ai titolari del locale una lettera anonima in cui spiegano: “Siamo stanchi di sopportare per il quieto vivere. Se non prenderà provvedimenti faremo intervenire le forze dell’ordine e presenteremo un esposto collettivo”.

I proprietari del locale dal canto loro hanno risposto “pan per focaccia”, tappezzando il locale di cartelli: “Vendesi attività, preferibilmente kebab o cucina araba”.

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