Calendario con Mussolini nello studio dell’assessore Buffoni a Padova

PADOVA. Marina Buffoni ci ricasca. Due anni fa era finita nell’occhio del ciclone perché immortalata in una fotografia durante una cena, in compagnia di una decina di uomini in posa col braccio teso, tipico saluto fascista (lei è l’unica a non esibirsi nel saluto romano), mentre oggi sulla sua scrivania da assessore della nuova giunta Bitonci, spicca un calendario formato tascabile dedicato al duce. «Le radici profonde non gelano mai» è la citazione di Benito Mussolini, accompagnata dal faccione del simbolo e leader del fascismo che si nota appena si entra nell’ufficio della Buffoni a Palazzo Moroni.
Un piccolo, ma significativo calendario. «Non sono una nostalgica e non confondetemi con chi vuole realizzare piazza Mussolini – si è difesa l’assessore alla trasparenza di Fratelli d’Italia, Marina Buffoni - .È un calendario che ho ricevuto da un ex combattente paracadutista. Venne a trovarmi con donna Assunta Almirante il giorno che festeggiammo il centenario della nascita di Giorgio Almirante, ma non credo siano questi i problemi dei padovani».
Probabilmente non sono questi i problemi dei padovani, ma non tutti i padovani potrebbero aver piacere ad essere accolti dal duce in un ufficio comunale: «Io li ricevo nei quartieri i cittadini non nel mio ufficio perché io giro ogni giorno per la città - ha risposto la Buffoni - e poi oltre a quel calendario ho tanti altri oggetti esposti nel mio ufficio, come il poster di D’Annunzio, i lavoretti fatti per me dai bambini di un’associazione, una mia foto mentre ricevo una delegazione di alpini. Continuo a non vedere proprio dove sia il problema».
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