Campione di cross grave dopo una caduta in pista

PIOMBINO DESE. Cade facendo motocross, ventitreenne trevigiano in Rianimazione. Il gravissimo incidente è accaduto domenica alle 18 in un campo di via Dei Marcello a Levada di Piombino Dese. L’infortunato è Marco Borghetto di Spresiano, Treviso. Il giovane, campione di cross, probabilmente si stava allenando. All’improvviso, forse durante un’evoluzione, ha perso il controllo della sua moto ed è stato sbalzato dalla sella, mentre il mezzo ha proseguito nella traiettoria piombando poco lontano. Dopo il terribile volo Borghetto si è schiantato a terra con il volto riportando lesioni gravi. È stato subito soccorso.
All’arrivo del Suem Borghetto era vigile, considerate però le gravi ferite alla testa, è stato intubato e portato all’ospedale di Padova. Qui i medici si sono riservati la prognosi: Borghetto è stato ricoverato in Rianimazione. Nel violento impatto al suolo ha infatti riportato un trauma cranico facciale con frattura del mascellare sinistro. In via Dei Marcello è arrivata la Polizia Stradale di Castelfranco Veneto. I genitori di Borghetto sono stati subito avvisati di quanto successo e hanno raggiunto l’ospedale di Padova. Scosso il sindaco di Piombino Dese, Pierluigi Cagnin, che esclude vi siano nel suo paese piste da cross autorizzate.
«A Piombino non ci sono piste riconosciute per praticare quello sport», sottolinea, «e non sapevamo che si trovassero lì. Evidentemente il disturbo che arrecano è minimo se nessuno ha pensato di segnalarci la cosa». Marco Borghetto è un professionista del freestyle in moto, e, con gli incidenti è abituato a convivere. Due anni fa si era fratturato un braccio. Ma nulla di tanto grave gli era ancora accaduto, nonostante la pericolosità delle sue evoluzioni. Basta scorrere alcune foto che lo ritraggono in volo con solo le mani attaccate alla sella della moto a molti metri di altezza per rendersene conto.
Nato il 6 maggio del 1990, fin da piccolo ha manifestato la sua passione per le moto. Solo a 18 anni però è riuscito a comprarsi la prima due ruote, una Ktm 125 da cross. Prima ha imparato a girare in pista, poi a usarla per saltare. Ma Marco ha capito fin da subito che la sua passione non è per le dune di sabbia e di fango del cross, quanto per il trial e le rampe. E il talento lo ha fatto emergere subito, facendolo diventare uno dei più apprezzati in Italia. L’unico a usare una moto 450 di cilindrata 4 tempi: la Honda Crf. Due anni fa è entrato nel team “Pirate troop”, il più importante in Italia.
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