Campo nomadi di Cadoneghe sgomberato dopo 16 anni

Gli allacciamenti abusivi di via Frattina sono costati 60 mila euro alle casse comunali. Per l’accampamento di via Matteotti consulto del sindaco con questore e prefetto

CADONEGHE. Smantellato completamente il campo nomadi di via Frattina: ad annunciarlo è stato il sindaco Marco Schiesaro, con un video che mostra l’area sgombra di baracche e case mobili abusive, che lo riempivano fino a qualche settimana fa.

«Avevo ricevuto insulti, minacce e proteste sotto le finestre del municipio quando ho iniziato a mettere ordine in una questione illegale da ben 16 anni», commenta Schiesaro. «Ma la legge è uguale per tutti e tutti i cittadini sono tenuti a rispettarla, senza differenze di nazionalità, religione o etnia. È stato un percorso lungo dieci mesi, ma avevo preso un impegno pubblico, specialmente con i residenti che abitano oltre la siepe che circonda la vasta area di via Frattina, nella quale vivevano diverse famiglie sinti. Gli ultimi occupanti se ne sono andati nei giorni scorsi, dopo aver ripulito gran parte dell’area e venduto, pare, il terreno. Hanno abbandonato alcune suppellettili, tra cui una lavatrice, un fornello, un materasso, un container che fungeva da bagno. È sparita anche la piattaforma in cemento, alta mezzo metro, con tanto di gradini contornati di pietra, che fungeva da basamento a una casa edificata senza alcun permesso, in piena area agricola.



Allacciamenti abusivi.

«Sono evidenti gli allacciamenti abusivi alla rete idrica e alla corrente elettrica, che sono costati 60mila euro alle casse comunali», prosegue Schiesaro, «e gli scarichi fognari che finivano dentro il fosso». Resta ancora un altro campo nomadi privato, mai autorizzato, situato in via Matteotti, al cui interno risultano risiedere 17 persone appartenenti a quattro nuclei familiari legati tra loro da vincoli di parentela. Anche lì Schiesaro ha intenzione di intervenire, ma le circostanze sono differenti: il sindaco vorrebbe chiedere un incontro con questura e prefettura per capire come muoversi legalmente, visto che ci sono aspetti che riguardano prescrizioni da parte del tribunale (pare che ci siano persone con obbligo di dimora a seguito di condanne penali).

E proprio per chiedere lo smantellamento del campo di via Matteotti, sabato mattina al mercato la Lega ha avviato una raccolta firme tra i cittadini. —

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