Kioene regala a Campodarsego un polmone verde con 2 mila alberi
Il progetto dei fratelli Tonazzo in occasione della Giornata della Terra su un’area di 6 ettari. Sarà uno spazio aperto alla città

Un polmone verde con 2 mila alberi che potrà essere aperto ai cittadini e diventare rifugio per gli animali. È il progetto “Polmone verde Kioene”, fortemente voluto della famiglia Tonazzo e realizzato con un importante investimento.
In occasione della Giornata della Terra che si celebra martedì 22 aprile, la nota azienda di gastronomia vegetale di Villanova di Camposampiero, in linea con la propria filosofia di business, ha voluto concretizzare il proprio impegno per la salvaguardia dell’ambiente e la rivalutazione del territorio in cui opera e produce.
Il nuovo bosco di pianura si estende su 6 ettari in una zona comunale pianeggiante. I lavori di piantumazione si sono svolti a fine 2023 e i fusti sono oggi già cresciuti. L’area è stata così rivitalizzata con l’obiettivo di creare nel tempo un bosco vero e proprio, aperto ai cittadini e che sia di rifugio per gli animali, consentendo l’aumento della biodiversità e l’implementazione dei corridoi ecologici. Un progetto ambizioso per lo sviluppo di un ecosistema che valorizzi il territorio.
«Inauguriamo quest’area con il nome di Polmone Verde Kioene» affermano i fratelli Albino e Stefano Tonazzo, «un progetto per riqualificare il territorio che ospita la nostra impresa e dove risiedono molti dei nostri collaboratori. Con questa iniziativa ambiamo a restituire alla comunità un luogo di incontro, ricreazione e recupero psicofisico dove poter riscoprire il legame con la natura in linea con i valori di salute e benessere che guidano il nostro operato sin dalla nascita di Kioene. Il nuovo polmone verde» proseguono i fratelli Tonazzo, «può essere considerato unico nel suo genere in quanto realizzato in un’area altamente urbanizzata, senza scopi produttivi e con l’obiettivo specifico di riportare l’elemento bosco all’interno dell’area agricola, migliorando la qualità dell’aria, dell’acqua ma soprattutto del territorio e generando vantaggi di tipo ecologico ed ecosistemico, con risvolti importanti anche per la fauna selvatica locale».
L’area boschiva è composta da specie arboree e arbustive tipiche della flora locale di pianura, differenziate per garantire omogeneità con il paesaggio ma è stata prevista anche la presenza di specifiche tipologie di vegetazione capaci di favorire la fauna locale nel reperire cibo e riparo. Verranno affiancati arbusti meno comuni che saranno in grado di creare nel tempo zone di bosco faunistiche e ripariali.
L’Amministrazione comunale di Campodarsego non ha potuto che accogliere con grande favore questo importante intervento.
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