Campodarsego. Molesta quindicenne, medico nei guai
Avances morbose alla giovane paziente in ambulatorio: chiesto il processo per atti sessuali con una minorenne

L'approccio con le pazienti era standard. A tutte la tessa richiesta: «Come va con tuo marito sessualmente?». E se il marito non c'era, l'interrogativo riguardava «il fidanzato». Aveva fatto allo stesso modo il dottor Alfredo Pellegrini, sessantaduenne medico di base e dentista con studio a Campodarsego, anche con una paziente di 15 anni e mezzo in ben due occasioni, arrivando ad allungare le mani. La ragazzina, molto turbata pure dal tentativo da parte del medico di baciarla toccandola con la mano aperta sul suo seno dopo pesanti ed espliciti apprezzamenti, ha confidato l'accaduto alla mamma. Che, dopo il secondo «incontro ravvicinato» messo in atto dal dottor Pellegrini con la figlia, ha denunciato tutto alla Squadra mobile diretta dal vicequestore aggiunto Marco Calì.
È l'ottobre scorso: le indagini partono in fretta e, tra dicembre 2010 e gennaio 2011, sono effettuate una serie di intercettazioni audio-video nell'ambulatorio del medico. Il risultato conferma le ossessioni erotiche del professionista e la versione della ragazzina, più volte sentita, è considerata credibile. Così il pm Sergio Dini, forte di una serie di accertamenti, ha chiuso l'indagine sollecitando il processo a carico del dottor Pellegrini per il reato di atti sessuali con minorenne con l'aggravante di essere stati commessi da pubblico ufficiale. Per il prossimo 26 ottobre è già stata fissata l'udienza preliminare davanti al gup padovano Mariella Fino, chiamata a decidere se rinviare a giudizio il medico che ha affidato la sua difesa al penalista Piero Longo, uno dei legali del premier Berlusconi.
La madre della vittima, paziente del medico da circa un anno, aveva raccontato che il professionista era stato abbastanza invadente anche con lei, ponendole domande intime sui suoi rapporti con il marito. «Avevo tagliato corto» aveva riferito, mai pensando che l'uomo avrebbe osato tanto con la figlia. Due gli episodi contestati. La prima volta risale al giugno scorso quando la giovane si presenta in ambulatorio per ritirare una ricetta della mamma. Pellegrini le chiede se abbia avuto rapporti sessuali con il fidanzato, sia completi che orali, proponendosi come suo ginecologo (il medico, iscritto dal 1991 nell'albo degli odontoiatri, ha pure una specializzazione in ostetricia e ginecologia). Al momento del commiato va oltre, e le dà due baci sulla guancia accarezzandole un seno.
Nell'ottobre successivo secondo approccio. La quindicenne va a farsi prescrivere tre ricette. Immancabile arriva la domanda sui rapporti sessuali tra lei e il suo ragazzo cui segue un nuovo tentativo di baciarla in bocca da parte di Pellegrini, nonostante il suo esplicito rifiuto. Dalle intercettazioni è emerso come il medico, già sospeso per due mesi dalla professione in via cautelare, fosse normalmente «esuberante» con le pazienti, alcune disponibili o compiaciute, altre molto infastidite. Spesso in studio si collegava in rete a siti porno, non risparmiando commenti «da caserma» con la sua segretaria che replicava con una risata o, con tono complice, si limitava a un «basta, finiscila».
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