La nipote muore a poche ore dallo zio: si era sposata la scorsa settimana

Doppio lutto a Camposampiero: Tiziano Marcato, noto imprenditore edile, si è spento a 96 anni al “Pietro Cosma”. Leda, bancaria, a 53 allo Iov di Castelfranco

Francesco Zuanon
Tiziano Marcato, morto a 94 anni, e la nipote cinquantatreenne Leda
Tiziano Marcato, morto a 94 anni, e la nipote cinquantatreenne Leda

Tiziano e Leda, zio e nipote di Camposampiero, si sono spenti a poche ore di distanza. Per un’incredibile quanto dolorosa coincidenza del destino, Tiziano Marcato 96 anni, imprenditore edile e fondatore del gruppo alberghiero Colorado, e sua nipote Leda, 53 anni, impiegata bancaria, sono mancati rispettivamente mercoledì 5 febbraio sera e alle prime ore di giovedì 6, dopo un breve ricovero ospedaliero.

Tiziano Marcato era entrato nel nosocomio cittadino “Pietro Cosma” venerdì 31 gennaio, per una serie di controlli. «Non eravamo particolarmente preoccupati perché le condizioni di salute di nostro padre erano complessivamente buone. Erano controlli di routine, poi all’improvviso la situazione è precipitata fino alla serata di mercoledì, quanto si è spento poco dopo le 22», racconta il figlio Renzo.

Chi era lo zio

All’imprenditore Marcato è legata la storia dello sviluppo residenziale e alberghiero di Camposampiero degli ultimi settant’anni. Era infatti il 1953 quando Tiziano Marcato, partito da solo tra le mille difficoltà del dopoguerra ma con la grinta e determinazione di chi voleva costruire il futuro, fondò la sua impresa di costruzioni che in pochi anni è diventata punto di riferimento per il settore non solo nel Camposampierese, ma anche a Padova e in tutta la provincia.

Insieme al suo braccio destro, il fratello Domenico, padre di Leda, deceduto a 90 anni nel gennaio del 2022, Tiziano ha creato interi quartieri a Camposampiero ed in tanti Comuni, ampliando poi la sua attività nei settori immobiliare, alberghiero ed agricolo.

La sua creatura più nota resta l’hotel Al Pino Verde all’ingresso sud di Camposampiero, cui si sono aggiunti in seguito l’hotel Roma di fronte all’ospedale e l’hotel Ariston a Campodarsego.

Per oltre trent’anni inoltre, Marcato ha sponsorizzato le attività sportive del Campetra contribuendo in modo fondamentale alla storia della polisportiva.

«La sua visione e dedizione hanno segnato profondamente la storia delle nostre aziende, lasciando un’eredità di valori che continuerà a guidarci nel futuro. Il suo impegno instancabile, la sua passione e le quotidiane sfide hanno contribuito a costruire ciò che siamo oggi ed il suo ricordo resterà per sempre nella nostra famiglia e nei suoi tanti collaboratori che in lui hanno sempre creduto ad avuto fiducia».

Questo il messaggio giunto dalla famiglia a poche ore dalla morte del «guerriero che ha lottato fino alla fine», ricordano i figli Giancarlo, Ennio, Renzo, Giuliana e Tiziana che insieme alla moglie Rina, alla sorella Zita ed ai tantissimi parenti e conoscenti saluteranno Tiziano Marcato domani alle 10 nella chiesa di San Pietro.

Chi era la nipote

Il funerale di Leda Marcato invece si terrà martedì prossimo sempre alle 10.30 nella stessa chiesa di San Pietro.

Impiegata nella filiale Carige di Contra’ dei Nodari, oggi Bper Banca, Leda amava il mare ed i viaggi ed era molto legata alla famiglia: il marito Maurizio Lanza, che aveva sposato la scorsa settimana durante il ricovero, la mamma Silvana ed il fratello Loris. «Purtroppo la malattia che l’aveva colpita due anni fa nell’ultimo mese ha avuto il sopravvento. Mia sorella, ricoverata allo Iov di Castelfranco Veneto dove si è spenta, ha combattuto con tutte le sue forze per restare aggrappata alla vita», ricorda il fratello.

La famiglia Marcato, colpita nel profondo dalle due morti quasi contemporanee, si è stretta in queste ore nel dolore e nella forza che l’ha unita in tanti anni di successi imprenditoriali ma anche di prove della vita. 

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